Anche in Trentino: smog sotto inchiesta
Le autorità hanno tutelato la salute dei cittadini?
31 January, 2005
In Trentino l'inquinamento finisce sotto inchiesta e la magistratura sta cercando di capire se esiste una connessione tra il crescente smog e l'aumento di tumori L'ipotesi di reato formulata è «Omissione di atti d'ufficio». Il procuratore capo di Trento Stefano Dragone ha aperto un'inchiesta, che per ora è senza indagati, sulla situazione dell'aria nelle ultime settimane e sulle misure antismog adottate dalla Provincia e dai trenta comuni di competenza della procura di Trento. Il procuratore è intenzionato a verificare se esiste una relazione tra i decessi per cancro alle vie respiratorie e il PM 10 e infatti ha richiesto all'Azienda provinciale per i servizi sanitari i dati sull'incidenza tumorale in Trentino nelgi ultimi 4-5 anni e ha disposto anche l'acquisizione dei dati sulle emissioni atmosferiche delle polveri sottili registrati in provincia negli ultimi due anni, oltre che delle ordinanze anti-smog emesse dai trenta sindaci coinvolti nel piano provinciale. «Sono assolutamente tranquillo e certo di aver fatto fino in fondo quanto era in mio dovere» commenta Mauro Gilmozzi assessore provinciale all'Ambiente.