Vicenza drastica contro lo smog
"Niente auto per quattro giorni" - da Repubblica.it del 01.02.2005
01 February, 2005
Nessuna città italiana ha mai adottato una misura di questo tipo I commercianti: \"Consegneremo le chiavi dei negozi al comune\" ANNA MADRON VICENZA - Polveri sottili a livelli record a Vicenza. Al punto da programmare un blocco totale del traffico che inizialmente doveva durare sette giorni, dal 2 all\'8 febbraio, salvo poi - viste la bufera scatenata dal provvedimento - essere ridotto a quattro. Il provvedimento, firmato dal sindaco del capoluogo berico, il forzista Enrico Hullweck, ha comunque del clamoroso, dal momento che nessuna città d\'Italia è stata finora interdetta alla circolazione per più giorni consecutivi. A far scattare l\'ordinanza, che ha scatenato le proteste dei commercianti vicentini, i dati sulle concentrazioni delle polveri sottili che nel mese di gennaio hanno raggiunto livelli record 30 giorni su 31, con picchi di 158 microgrammi per metro cubo d\'aria, a fronte di un limite massimo di 50. Aria killer, dunque, al punto da spingere gli amministratori a prendere una decisione drastica e impopolare, ma \"necessaria - spiega Hullweck, medico di professione - perché la situazione è grave e non si risolve semplicemente con una domenica a piedi ogni tanto. Senza contare che c\'è una legge precisa che ci obbliga ad intervenire di fronte all\'emergenza smog\". Come dire a mali estremi, estremi rimedi, anche perché, prosegue il sindaco, \"solo attraverso un test rigoroso, che abbia cioè criteri di scientificità, si riuscirà a capire quanto incidono le auto sull\'inquinamento atmosferico\". Via libera, allora, a quattro giorni di \"passione\" che hanno già visto i commercianti implorare invano pietà di fronte alla prospettiva di botteghe vuote e strade deserte. \"Consegneremo al sindaco le chiavi dei negozi in segno di protesta - sono sbottati - perché si tratta di una scelta assurda, dalle conseguenze gravi\". Insomma l\'aria si fa, è il caso di dirlo, pesante, mentre Vicenza si prepara ad affrontare una situazione del tutto inedita, in cui ognuno si industria come può, tirando fuori dal garage la bicicletta o optando per una maratona a piedi per raggiungere il posto di lavoro. Unici ammessi ad entrare in città senza pagare multe che oscilleranno dai 71 ai 286 euro, saranno i veicoli di pronto soccorso, le volanti di carabinieri e polizia, i pullmini per il trasporto disabili, le auto dei medici reperibili. Per tutti gli altri da venerdì 4 febbraio scatterà questa sorta di black out in nome di un\'aria più pulita e respirabile. Se il sacrificio, nei confronti del quale in consiglio comunale ha espresso tutto il suo scetticismo perfino una larga parte della maggioranza, servirà o meno, lo diranno alla fine le rilevazioni delle centraline antismog. Anche se all\'Aci vicentina il verdetto è già stato emesso: \"E\' solo una provocazione che non servirà a nulla. E poi non si può mica tornare indietro ai tempi delle carrozze\". (1 febbraio 2005)