Strisce blu gratuite per i residenti
La provincia verserà al comune di Roma la cifra corrispondente ai 36 Euro per posto auto
01 February, 2005
Il parcheggio a pagamento entro strisce blu resta gratuito per i residenti. La revoca del contributo annuale di 36 euro, precedentemente deciso dal Campidoglio, è resa possibile da un inedito accordo con la Provincia di Roma, che mette a disposizione del Comune i 4 milioni di euro corrispondenti all'ammontare complessivo dei contributi. La somma andrà a finanziare, come nelle intenzioni del Campidoglio, le novità del trasporto pubblico di superficie nelle periferie, da ampliamenti del servizio alle 27 nuove linee e le 23 a percorso prolungato. "I 4 milioni di euro stanziati dall'Amministrazione Gasbarra rientrano nel Piano Integrato del Trasporto che si basa sul progetto Provincia Capitale" - commenta dell'assessore provinciale al Bilancio, Antonio Rosati. "Il nostro intervento fa parte del PIT, con cui abbiamo pianificato investimenti importanti per la mobilità a cominciare dall'acquisto per 52 milioni di euro di 11 nuovi treni in accordo con Trenitalia. Nuovi treni che andranno ad incentivare il trasporto su ferro da e per la Capitale soprattutto nelle aree di maggior affollamento". Nella giornata del 2 febbraio, giorno dell’accordo tra palazzo Valentini e il Campidoglio, si accende la polemica politica con le dichiarazioni di accordi preelettorali dall'assessore regionale, Andrea Augello di Alleanza Nazionale. “L’assessore Augello dovrebbe prendere esempio dallo spirito di collaborazione mostrato ancora una volta dall’amministrazione provinciale” ha dichiarato l'assessore provinciale alla Mobilità, Michele Civita. “La giunta Gasbarra - prosegue Civita - proprio un anno fa ha collaborato con la Regione Lazio, investendo circa 5 milioni di euro per contribuire a ripianare i debiti della Cotral, determinati da una cattiva gestione dell’ azienda di trasporto extraurbano, mentre oggi collabora con il Comune di Roma, stanziando 4 milioni di euro a favore del trasporto pubblico nelle zone di periferia. In questo modo è stato possibile continuare a garantire il servizio senza introdurre la sosta a pagamento per i residenti”.