Due giorni di stop se cresce lo smog
E per la prima volta dal 2000 calano gli accessi alla Ztl - da La Repubblica del 03.02.2005
04 February, 2005
Auto ferme (8.30-12.30 e 14.30-19.30) anche durante la settimana se si sforano i limiti per quattro giorni consecutivi Il provvedimento potrà essere attuato a partire dal 13 febbraio e fino al 31 di marzo. In gennaio 19 giorni \"fuorilegge\", il blocco sarebbe scattato a ripetizione Sospeso lo stop pomeridiano nelle due domeniche in cui il Bologna è al Dall´Ara Saranno anche ristrette le deroghe previste nella giornata di targhe alterne VALERIO VARESI L´arma segreta del Comune contro lo smog è il blocco supplementare del traffico in un giorno infrasettimanale oltre a quello (eventuale) della domenica. L´annuncio e arrivato ieri dagli assessori alla Mobilità Maurizio Zamboni, alla Sanità Giuseppe Paruolo e all´Ambiente Anna Patullo. Lunedì la Provincia aveva ottenuto l´intesa fra i 12 Comuni del circondario bolognese più il capoluogo sulla chiusura festiva al traffico nel caso le polveri sottili (pm 10) superassero in modo continuato il limite (50 microgrammi) per tre giorni. Ieri la giunta ha fatto sapere di riservarsi altre iniziative contro lo smog tra cui quella di una chiusura supplementare infrasettimanale (escluso il venerdì) se la soglia di attenzione sarà oltrepassata per quattro giorni consecutivi. Il provvedimento verrà annunciato con 48 ore di avviso. Per esempio, se le polveri sottili fossero oltre il limite i primi quattro giorni della settimana, si potrebbe decidere di chiudere il lunedì dopo la domenica già inclusa nel provvedimento programmato e concordato con gli altri Comuni. Oltre a questa peculiarità, l´ordinanza che sarà emessa oggi o domani, conterrà altre differenze rispetto all´accordo tra i tredici Comuni. Innanzitutto gli orari, che prevedono una «finestra» tra le 12,30 e le 14,30 in cui si potrà circolare. Negli altri dodici Comuni lo stop sarà dalle 9,30 alle 18,30 ininterrotto, mentre a Bologna saranno fermate le auto tra le 8,30 e le 12,30 e tra le 14,30 e le 19,30. In secondo luogo saranno ristrette le deroghe previste nella giornata di targhe alterne. Non è ancora stato deciso quali categorie fermare, ma saranno un buon numero «a partire - ha detto Zamboni - dai Consiglieri comunali». La terza differenza è che nelle due domeniche in cui il Bologna calcio giocherà al Dall´Ara, lo stop pomeridiano sarà sospeso. «Questo per ragioni di gestione del territorio e per esigenze di evacuazione rapida degli spettatori» spiega Zamboni, aggiungendo che negli anni passati, fu la prefettura a imporre la sospensione delle misure antismog per la stessa ragione. Riassumendo, quindi, dal 13 febbraio, prima domenica utile per l´eventuale blocco del traffico, fino al 31 marzo, data di scadenza dei provvedimenti antismog, potranno avverarsi tre tipi di situazione. Nella prima eventualità, con le polveri sotto controllo, si attuerebbe solo il provvedimento delle targhe alterne il giovedì più le limitazioni di «ViviBologna» nel fine settimana. Nel secondo caso, con tre giorni di superamento continuato, scatterebbe il blocco domenicale. La terza possibilità è che il limite venga superato per più di tre giorni, nel qual caso si attuerebbe anche il blocco infrasettimanale. O i blocchi, se il livello delle polveri rimanesse molto alto. In gennaio, per fare un esempio, con 19 giorni di polveri «fuorilegge», il provvedimento sarebbe scattato a ripetizione. Le deroghe certe riguardano solo i mezzi di pubblica utilità, le auto a metano o gpl, quelle elettriche, ibride o col motore «euro 4». Gli stop infrasettimanali saranno tuttavia meditati e valutati situazione per situazione. In primo luogo sarà considerata l´entità del superamento del limite («un conto è avere 52 microgrammi, un conto 115» dice Zamboni), in secondo luogo le previsioni atmosferiche che contribuiscono in modo determinante all´accumulo degli inquinanti. Se si prevede che il giorno successivo pioverà a dirotto, è inutile bloccare il traffico. Al contrario, se si prevede un´alta pressione persistente, è il caso di bloccare. E mentre gli assessori Patullo e Paruolo invitano i cittadini a usare l´auto con criterio, il loro collega Zamboni illustra i risultati ottenuti coi maggiori controlli agli accessi «Sirio» effettuati coi vigili urbani. «Per la prima volta dal 2000 - spiega - siamo scesi sotto i 50 mila ingressi giornalieri nella fascia oraria tra le 7 e le 20 con un calo di circa 2000 accessi. Meno 3000 anche gli ingressi giornalieri totali».