Smog, tornano le domeniche a piedi
Primo blocco totale: niente auto dalle 8 alle 20. «Ma ogni Comune deciderà le deroghe»
27 November, 2003
Prima domenica a piedi edizione inverno 2003, per combattere lo smog: questa volta non perché c’è un’emergenza in atto (le polveri sottili, grazie alla pioggia, sono per ora tornate basse), ma perché «questa è prevenzione», secondo il piano della Regione. Così domenica prossima niente auto né moto dalle 8 alle 20, non solo a Milano ma in tutta la sua zona critica (che comprende pure Como e Sempione), oltre che a Bergamo e Brescia. Quest’anno, rispetto alle scorse edizioni, i singoli Comuni hanno forse goduto di più autonomia nel disporre ciascuno le sue deroghe. A Milano, in particolare, potranno usare l’auto malgrado il divieto tutti i partecipanti alla Maratona: sia per avvicinarsi alla partenza, sia per tornarsene a casa. Più rigide invece le maglie per chi arriverà da fuori a San Siro, per la partita del Milan: se gli altri anni era possibile entrare con l’auto fino a via Novara, questa volta bisognerà lasciarla nei parcheggi esterni di corrispondenza. E la domenica a piedi milanese cade proprio alla vigilia del Cop9: la nona Conferenza delle Parti sul clima, che inizierà lunedì in Fiera e per 12 giorni trasformerà Milano nella capitale mondiale della lotta all’effetto-serra. Bastino i numeri: seimila delegati provenienti da 189 Paesi, 100 organizzazioni internazionali, 300 associazioni ambientaliste, per discutere del protocollo di Kyoto. Anche se la loro semplice presenza, da sola, produrrà quasi diecimila tonnellate in più di anidride carbonica.