«Assurdo il blocco totale del traffico»
I commercianti respingono la provocazione del sindaco - da La Stampa del 10.02.2005
09 February, 2005
LE REAZIONI ALLA PROPOSTA DI FERMARE LE AUTO PER ABBATTERE LO SMOG. OGGI CIRCOLANO SOLO LE PARI DALLE 8,30 ALLE 18
Alessandro Mondo
Sarà anche stata una provocazione nei confronti del ministro Matteoli, ma è bastata far rizzare i capelli ai commercianti. Chiusura totale del traffico un giorno infrasettimanale per fronteggiare l’emergenza smog che attanaglia Torino e le principali città italiane: questa la proposta che il sindaco presenterà mercoledì prossimo al Coordinamento Anci delle Città metropolitane in assenza di risposte convincenti da parte del Governo.
Quanto è bastato a provocare le prime reazioni in una città che già fatica a digerire i due giorni a circolazione alternata (oggi si replica: stop alle targhe dispari dalle 8,30 alle 18). In prima linea i commercianti, pronti a salire sulle barricate se il Comune decidesse di fare sul serio. «E’ solo un modo per attirare l’attenzione - esordisce il presidente della Confesercenti, Antonio Carta -. Chiamparino ama troppo la sua città: non può certo farle il torto enorme di chiuderla al traffico». Pausa. «Ma se proprio dobbiamo ragionare per ipotesi, beh noi ci schiereremo assolutamente contro l’iniziativa». Anche Beppe Bracco, neopresidente Ascom,getta acqua sul fuoco: «Le provocazioni vanno prese per quelle che sono. In ogni caso non credo che consumatori e commercianti siano due blocchi contrapposti: lo stop totale della circolazione mi preoccupa come cittadino prima ancora che come commerciante». Nemmeno i Radicali sembrano crederci più di tanto. «Chiudere la città? - interviene Silvio Viale -. Sarebbe una folle provocazione. Bisogna emancipare il problema scientifico dalle beghe politiche».
Provocazione o meno, la partita si gioca a Roma: i dati sulla qualità dell’aria sono quelli che sono; ieri Matteoli non solo ha ribadito che il condono è fuori discussione ma ha invitato i sindaci a prendere tutti i provvedimenti del caso per contenere lo smog; poche ore dopo il sindaco Chiamparino gli ha ripassato la palla dicendosi pronto a stoppare il traffico nel bel mezzo della settimana. Altro che targhe alterne o domeniche a piedi: la prospettiva è quella della serrata totale, a meno che il Ministero non si inventi qualcosa per dimostrare alle amministrazioni cittadine che non sono abbandonate a sè stesse di fronte ad un problema più grande di loro. Vale per il Comune; vale per Palazzo Cisterna. «Siamo d’accordo - conferma Dorino Piras, assessore provinciale alla Qualità dell’Aria -. E’ ora di affrontare il problema con decisione. Serve una piena assunzione di responsabilità da parte di tutti». In attesa del verdetto, previsto per mercoledì, la giornata a targhe alterne di ieri si è chiusa con un bilancio di 99 multe su 672 veicoli. Uno scherzo, rispetto a quello che potrebbe attenderci.
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