Euro 4 libere, o quasi, di circolare
Voci discordi sulla libera circolazione delle vetture Euro 4
01 February, 2005
Se possedete un’auto che rispetta la normativa Euro 4 e vivete a Milano, nei giorni di blocchi del traffico, girerete probabilmente in bici. Se invece vivete a Roma potrete, con la vostra vettura Euro 4, circolare liberamente tra bici e pedoni che per un giorno si riappropriano della città. Nelle giornate con circolazione a targhe alterne, gli autoveicoli Euro 4 saranno costretti a piedi anche a Firenze, Torino; liberi di circolare a Mestre e Bologna Questa anomalia, che rende una Euro 4 innocua a Roma e inquinate a Milano, è in realtà una scelta politica delle singole amministrazione locali. In parte si concepisce il blocco del traffico come una occasione di sperimentare nuove forme di mobilità e per spingere a cambiare le abitudini dei cittadini, in parte si spinge invece per un rinnovamento del parco auto. Ma quale è la differenza sostanziale tra una vettura Euro 3 ed una Euro 4? E soprattutto ha senso farle circolare in città anche nei giorni di blocco totale della circolazione? Lo abbiamo chiesto ad alcuni esperti, ambientalisti romani e all’amministrazione pubblica che a Roma ha lasciato circolare gli Euro 4 anche durante i blocchi. Questo è quello che ci hanno risposto. Per Legambiente si tratta di una misura poco incisiva, che serve solo a tamponare un fenomeno, ma non ad affrontare e risolvere il problema. Fare circolare le vetture, seppur Euro 4, minerebbe gli intenti perseguiti con i blocchi del traffico. Ancora una volta - ha commentato Lorenzo Parlati presidente di Legambiente Lazio - il blocco delle auto a Roma è stato un successo: centinaia di migliaia di romani hanno preso d’assalto i trasporti pubblici, le strade e le piazze senza automobili, i giardini e i parchi cittadini. Questa è la città che vogliamo: basta scuse, dalle istituzioni subito politiche innovative e fondi per mezzi pubblici, pedonalizzazioni e ztl. Decisamente più netto il commento della Fiab, la federazione italiana amici della bicicletta, per la quale il permesso di circolazione delle Euro 4 è un vero e proprio regalo alla lobby degli industriali delle automobili, troppo potente in Italia per potersela inimicare. Lo stesso blocco del traffico, ha dichiarato il portavoce dell’associazione Lello Sforza, è una soluzione tampone che non va al cuore del problema della mobilità in Italia. Dati dell’organizzazione mondiale della sanità mostrano come almeno il 50% degli spostamenti urbani sono entro il raggio dei 5 km, motivo per cui una “intermodalità dolce” tra bici e pedonalità è l’unica soluzione percorribile. Bisogna far divenire i nostri centri urbani spazi vitali per i cittadini che debbono potersi spostare a piedi, in bici e con i mezzi pubblici. Di diverso avviso il comune di Roma che ha permesso la circolazione alle autovetture Euro 4, motivando questa scelta con dati che mostrano come almeno il 68% degli inquinanti siano emessi dalle vecchie vetture Euro 1 e 2 e dai cclomotori. Motivo per cui - spiega una nota del Campidoglio - potranno liberamente circolare le vetture gia in linea con la direttiva Euro 4 che entrerà in vigore nel 2006, insieme alle vetture alimentate a metano e a Gpl