Recupero batterie: nel 2004 sfiorato il 100%
Complessivamente l'anno scorso la raccolta ha superato la soglia delle 190mila tonnellate corrispondenti ad oltre 16 milioni di singoli pezzi. Lombardia in prima fila tra le regioni - da Ecosportello News del 14.02.2005
15 February, 2005
L'anno scorso, secondo stime del COBAT, la raccolta delle batterie esauste, in Italia, ha raggiunto una percentuale ormai prossima al 100% rispetto all'immesso al consumo. Lo riferisce il consorzio che si occupa del recupero delle batterie esauste. Complessivamente la raccolta ha superato nel 2004 la soglia delle 190mila tonnellate corrispondenti ad oltre 16 milioni di singoli pezzi. Da un punto di vista assoluto è la Lombardia, con più di 33mila tonnellate, la regione in cui si raccolgono le maggiori quantità di batterie esauste, seguita subito dopo dal Veneto (più di 20mila ton.), dal Piemonte e dall'Emilia Romagna con più di 19mila ton. Al centro è il Lazio la regione con la maggiore raccolta (quasi 16mila ton.), mentre al sud è la Campania (circa 15mila ton). Davvero buona, infine la raccolta nella regione Sicilia (quasi 13mila). Dal punto di vista della raccolta pro-capite la regione più virtuosa si dimostra essere l'Emilia Romagna con quasi 5 kg raccolti per abitante. Inoltre, in molte regioni si evidenziano risultati superiori alla media nazionale, che si attesta a 3,36 kg/abitante, in particolare Friuli V. Giulia, Piemonte, Marche (4 kg/abitante). Il riciclo delle batterie al piombo contribuisce anche alla bilancia dei pagamenti del nostro Paese. Nel 2004, grazie all'attività del COBAT, sono stati smaltiti oltre 31 milioni di acido solforico, recuperate 9mila tonnellate di plastica e 107mila tonnellate di piombo, garantendo, per l'economia nazionale, un risparmio sull'importazione di tale metallo pari a 76 milioni di euro.