Anche Venaria fa retromarcia e non partecipa al blocco
Si riduce l´elenco dei comuni del fronte ecologico
25 February, 2005
Scende a 14 il numero dei Comuni che aderiscono alle domeniche a piedi. Martedì scorso l´accordo al tavolo tecnico della Provincia coordinato dall´assessore all´Ambiente Dorino Piras (nella foto) prevedeva un´adesione di 16 comuni su 19. Avevano dato parere negativo il sindaco di Volpiano Francesco Goia e quello di Chivasso Andrea Fluttero, esponente di An. Anche Pinerolo non faceva parte del plotone anti-smog. Mercoledì ha cambiato idea Vinovo e ieri si è avuta la conferma della retromarcia del sindaco di Venaria, Giuseppe Catania. Non mancano le polemiche su questi cambiamenti di rotta dell´ultimo momento, giudicati inopportuni dopo gli sforzi fatti martedì e le ore di discussione dedicate alla mediazione per giungere a un livello di condivisione il più ampio possibile. «Incomprensibile questo comportamento che non può non essere interpretato come un ripensamento causato da motivazioni che paiono più di carattere elettorale che di natura strutturale», attacca il capogruppo diessino Stefano Esposito. Blocco totale dunque in soli 14 comuni del Torinese: oltre al capoluogo Alpignano, Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Chieri, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli e Settimo Torinese. Continuano intanto i raffronti sulle targhe alterne. I dati relativi ai flussi di traffico rilevati dal sistema 5T aggiornati alle ore 18 ieri e confrontati con quelli di martedì, indicano una riduzione del traffico del 13,04%. Ieri, secondo giorno di targhe alterne settimanali, i 108 agenti della Polizia municipale in forze nelle pattuglie dislocate in tutta la città hanno controllato negli orari del divieto 749 veicoli. Gli automobilisti colti in fallo per aver ignorato il divieto sono stati 112. (s.str.)