Centro e stadio vuoti, poca gente a Expocasa - da la Repubblica del 28.02.2005
I mezzi pubblici hanno viaggiato con l´80 % dei passeggeri. Venduti settemila biglietti
28 February, 2005
Una giornata segnata dal freddo e dall´attesa della neve (arrivata in serata). Nella notte mobilitati Amiat e Gtt Per la domenica a piedi 289 multe I negozi restano chiusi ma qualche esercente si lamenta lo stesso. Polemico Viale Poca gente in centro, pochissima a Expocasa, bus e tram non strapieni. La prima domenica a piedi dell´anno servirà ad alimentare ulteriormente il dibattito politico sulla reale efficacia del provvedimento anti inquinamento. Gli effetti della domenica ecologica (estesa in altri 12 comuni de Torinese e, in altre parti della Regione, nel Biellese), si sono fatti sentire anche allo stadio Delle Alpi, dove si è giocata Juventus-Siena, che è rimasto semivuoto. Dal centro fiere del Lingotto i 500 espositori hanno registrato, infuriati, rispetto all´affluenza domenicale di un anno fa, il 50 per cento in meno di visitatori. Solo in serata, dopo le 18, il pubblico è aumentato. Alle lamentele di Expocasa hanno fatto eco quelle dei negozianti del centro cittadino che hanno tenuto (salvo le eccezioni, come le librerie Luxemburg, Dora Grossa e Mercurio, Fnac e Ricordi), le saracinesche abbassate così come voluto dalle associazioni di categoria. «Le domeniche a piedi - ha dichiarato Salvatore Scollo, presidente dell´associazione Torino via Roma - non servono a nulla. Ed è altrettanto inutile aprire i negozi se si impedisce alla gente di circolare per la città». Buona l´affluenza invece nei musei e alle mostre con buoni risultati per Palazzo Bricherasio con Guttuso e per la Promotrice con gli Impressionisti e la neve. Al di là delle polemiche, la polizia municipale s´è attivata tutto la giornata per far rispettare l´ordinanza. I 123 agenti impegnati nei servizi di controllo, durante le otto ore di blocco del traffico, hanno fermato 1.252 veicoli. Le infrazioni da 71 euro per violazione all´ordinanza sono state 289. Quelle classiche (soprattutto svolta con rosso), 55. Fra chi è stato controllato «troppo», uno straniero: invitato a recarsi presso la sede dei vigili per motivi di polizia giudiziaria (doveva rendere una testimonianza urgente), è stato intercettato e bloccato dalle pattuglie per 3 volte. Nel centro cittadino, ieri, non c´era la solita affluenza di persone complice, sicuramente, la colonnina di mercurio che è scesa fino a sei gradi sotto lo zero. L´unica eccezione si è verificata in via Garibaldi, dove, a passeggiare, c´era anche l´euro-parlamentare Udc Vito Bonsignore. «Per me - ha commentato il politico - è routine camminare per la città la domenica alla ricerca di un libro da acquistare che mi aiuti a passare la giornata». Sulla «domenica a piedi» il dibattito politico ha registrato l´intervento dell´ex assessore all´Ambiente Paolo Hutter che, ieri, dislocando una serie di banchetti per la città, è riuscito a realizzare un estemporaneo sondaggio lampo. «Abbiamo intervistato 238 persone - ha spiegato Hutter - e di questo campione, solo il 33 per cento s´è detto contrario alla chiusura alle auto. La restante parte s´è dichiarata favorevole. Ma il 65 per cento degli intervistati ha ammesso di non volere auto in città per tutte le domeniche dell´anno». Per l´associazione Adelaide Aglietta, invece, bloccare il traffico «è una colossale sagra dei bluff. Nei giorni festivi la circolazione si riduce fisiologicamente del 30-40%, sia nelle 24 ore, che nelle ore centrali della giornata, comportando una riduzione del pm-10´ di circa il 10% rispetto alla media settimanale». Secondo i dati Gtt sono stati venduti settemila biglietti, e le telefonate al numero verde sono state tremila. «Il carico medio - ha dichiarato l´azienda trasporti pubblici - è stato dell´80%, superiore a quello delle giornate normali». I passeggeri hanno preferito le linee dirette in centro, alla Pellerina e al Lingotto. Ieri, in serata, ha iniziato a nevicare in provincia, in particolare nel Pinerolese. Alle 22 qualche fiocco è cominciato a scendere anche in collina e in periferia. Le previsioni di forti nevicate notturne hanno spinto Amiat e Gtt ad adottare le necessarie contromisure: sono state messe in stato di allerta le squadre per lo sgombero delle strade e delle fermate. Ed è stato predisposto un piano per sostituire con bus le linee tramviarie. Alberto Custodero