Dal 1° febbraio costa meno il biglietto treno-bici
E' il risultato di un accordo tra Trenitalia e FIAB
28 February, 2005
Ora è più conveniente trasportare la bicicletta al seguito sui treni regionali ed interregionali se il tragitto è breve. Dal 1° febbraio, se il biglietto di viaggio costa meno del biglietto supplemento bici, è concesso al viaggiatore di acquistare per la bicicletta un secondo biglietto di viaggio, risparmiando la differenza. La disposizione, introdotta dalla Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia su richiesta della FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, è valida su tutto il territorio nazionale per tutti i viaggiatori a prescindere dall'iscrizione alla Fiab. Come noto il biglietto supplemento bici, valido 24 ore dal momento dell'obliterazione, costa 3,50 euro. Nei percorsi brevi fuori città o nelle tratte metropolitane, il biglietto per la bici al seguito costa più del biglietto passeggero. Ciò diventa un forte deterrente per i pendolari o per i cicloescursionisti che si vedono costretti a non prendere il treno. "Tale accordo tariffario - commenta Romolo Solari, responsabile Fiab per i rapporti con Trenitalia (bicintreno@fiab-onlus.it) - è un importante passo avanti verso la mobilità sostenibile e il trasporto integrato bici e treno, temi di grande attualità in queste settimane in cui in tutta Italia i livelli di polveri sottili hanno sforato i limiti di legge. Ci auguriamo che il gruppo Ferrovie dello Stato faccia un altro passo avanti estendendo il concetto di treni ad alta capacità non soltanto al trasporto persone ma anche al trasporto bici al seguito, come avviene nel resto d'Europa".