La neve ha cancellato smog e targhe alterne - da La stampa del 1.03.2005
Resta, per ora, lo stop di domenica
01 March, 2005
Disagi ridotti al minimo, smog in picchiata. La nevicata che ha ripulito Torino non solo non ha creato problemi ma si è portata via le targhe alterne. Ieri la Provincia ha deciso la revoca del provvedimento per questa settimana. Resta in vigore il blocco totale alla circolazione previsto il 6 marzo, nonostante le spinte in senso opposto da Palazzo civico: a pesare, le proteste registrate domenica scorsa da parte di alcune categorie ma anche l’appuntamento con «Cioccolatò». Segnali che la Provincia rispedisce al mittente. «Per ora la revoca riguarda solo la circolazione alternata - spiega l’assessore Dorino Piras -. La decisione sulla domenica a piedi è affidata alla valutazione dei dati che faremo nei prossimi giorni». A proposito: secondo il Comune, lo stop di domenica 27 ha ridotto del 77% la circolazione in città. Le previsioni a breve termine indicano un nuovo calo delle temperature; giovedì è atteso il passaggio di una perturbazione atlantica, con la possibilità di qualche residua nevicata in pianura. Nessun problema per quella che si è appena congedata da Torino, fatti salvi i disagi allo scalo di Caselle (ieri mattina ci sono state sei cancellazioni negli arrivi ed altrettanti nelle partenze). La Polizia Municipale ha controllato il traffico nelle zone più critiche. Complessivamente, sono caduti oltre 10 centimetri di neve in pianura e più di 15 in collina: più che dalla neve, su alcune strade i maggiori disagi sono stati innescati dall’abbassamento delle temperature. Amiat e Gtt sono intervenute coerentemente con il Piano Neve del Comune: domenica sera sono entrati in funzione 25 mezzi spargisale; ieri mattina le strade sono state «insalate» per la terza volta. Prima e dopo, Torino è stata «blindata» con almeno un migliaio di tonnellate di sale. Non solo: 56 gli spazzaneve mobilitati in collina; 156 in città; 200 gli spalatori reclutati, in aggiunta ai 300 operatori Amiat e a 47 trattori. Altri 300 spalatori sono stati attivati da Gtt per la pulizia delle principali fermate. Difficoltà sono state riscontrate su alcuni percorsi suburbani e cioè sulle linee 17, 31, 36, 57, 59, 61 nei Comuni di Rivoli, San Mauro, Pianezza, Alpignano e Druento. Problemi anche in strada Traforo del Pino, riaperta alle 8 dopo alcune ore di chiusura «stante alcune problematiche verificatesi nella parte non di competenza del Comune». Di chi allora? Della Provincia, che però ha una sua spiegazione: il servizio di pulizia, spiegano da Palazzo Cisterna, è stato rallentato da alcune auto bloccate dalla neve. Con tutto, il bilancio è positivo; ieri sera le maggiori preoccupazioni per la viabilità riguardavano le gelate notturne. «Speriamo che la neve rinfreschi un po' le idee di Chiamparino e del suo alleato Saitta», commenta Agostino Ghiglia, An. Per Silvio Viale, Radicali, «la revoca delle targhe alterne è una vittoria del buonsenso che obbliga la Provincia a fare i conti con l’inutilità di questi divieti». Soddisfatto Paolo Hutter, che però chiede misure uniformi tra i Comuni sui veicoli non catalizzati. Questa sera la partita torna a Roma, con l’incontro fra sindaci e Governo sui provvedimenti anti-smog. Nell’occasione, l’assessore Ortolano sollecita da Palazzo Chigi «risorse adeguate per finanziare grandi progetti di mobilità sostenibile». Uno per tutti, il Progetto Metano. Alessandro Mondo