Quanta sabbia nelle polveri?
Vale un po' le polveri italiane ma è a Roma il dibattito più aspro sulla "componente naturale" del PM 10. Allegrini del CNR ipotizza quasi il 50% ma viene smentito dallo studio della Regione: 30% il fondo naturale
03 March, 2005
Verso la fine di febbraio il prof Ivo Allegrini del CNR che ama ridimensionare il ruolo del traffico e dei motori nella vicenda smog esce con affermazioni che suscitano attenzione. Il 50% delle micropolveri nell'aria romana sarebbe di origine naturale. Sabbie, aerosol marini, addirittura pezzettini di insetti morti. La dichiarazione fa risalire il dibattito in attesa di uno studio che da tempo la Regione deve pubblicare. Quando arrivano le prime anticipazioni, scende un po' la sabbia. Le prime anticipazioni dello studio sulla composizione delle micropolveri, commissionato dalla regione Lazio all'Arpa, indicano il traffico come maggiore responsabile. Ma indicano anche una certa percentuale di polveri di origine naturale. Che arriva , solo in certi giorni, a un massimo del 30%. «Ci vorrà ancora del tempo prima che questo studio possa essere utile nella gestione quotidiana dell´emergenza - continua Esposito - Dovremmo riuscire ad evitare l´automatismo che prescrive i blocchi parziali o totali dopo un certo numero di superamenti, senza considerare la composizione delle polveri» «I dati della ricerca lo confermano: l´unica soluzione per tutelare la salute dei cittadini è una drastica riduzione della mobilità privata», dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio.