Polveri, domani stop alle auto
Centro chiuso in città, targhe alterne a Casale
08 March, 2005
SUPERATI I 47 GIORNI DI ARIA FUORILEGGE. TORTONA GIOVEDI’ FERMI SOLO I VEICOLI NON CATALIZZATI Franco Marchiaro ALESSANDRIA Torna l’emergenza aria per la forte presenza di polveri fini, le Pm 10. La centralina Arpa di piazza della Libertà per cinque giorni, dal 2 al 6 marzo, ha registrato valori superiori al limite di 50 microgrammi per metro cubo. Sono stati raggiunti picchi considerati elevati: rispettivamente, nei cinque giorni, 56, 71, 89, 99 e 86 microgrammi. Ieri a mezzogiorno si è pertanto riunito il Comitato tecnico coordinato dall’ingegner Claudio Coffano e di cui fanno parte tecnici di Provincia, Comuni centro zona, Arpa e Università. E’ stato deciso il livello 2 di allarme. Come immediata conseguenza, le giunte comunali di Alessandria, Casale e Tortona hanno deciso chiusure e limitazioni al traffico già a partire da domani. Domani, e domenica 13 se non migliorerà la situazione, ad Alessandria dalle 10 alle 18 blocco dei veicoli non catalizzati in tutto il centro abitato (sobborghi esclusi). Nello stesso orario, blocco dei catalizzati nell’area all’interno di spalto Borgoglio, corso Borsalino, spalti Gamondio, Marengo e Rovereto e Lungotanaro Solferino. Si invita la popolazione a utilizzare i mezzi pubblici che collegano i parcheggi periferici con piazza Libertà. Sono comunque a disposizioni i parcheggi delle piazze Garibaldi e Gobetti e del piazzale ex Aci (a lato di corso Cavallotti). A Casale domani e giovedì vietata la circolazione degli automotoveicoli non catalizzati. Negli stessi giorni, invece, dalle 9 alle 17, la circolazione sarà a targhe alterne (mercoledì dispari, giovedì pari) per tutti i veicoli all’interno della delimitata da: viale Morozzo San Michele, piazza Venezia, viale San Martino, vie Alfieri, Crova e Ragazzi del ’99, strada Cavalcavia, corso Indipendenza, vie Visconti, Buzzi, Buozzi, Sant’Anna, XX Settembre, viale Luygo Po, piazze XXV Marzo e Brigata Casale. Più blanda la decisione di Tortona: giovedì niente circolazione per le auto non catalizzate all’interno del centro storico. Poi si vedrà l’ evolversi della situazione. Il livello 2 di allarme è stato deciso in considerazione dell’ andamento dei valori rilevati, delle previsioni meteorologiche e delle valutazioni effettuate dall’Università, che indicano per i prossimi giorni la totale assenza di precipitazioni o di copertura nuvolosa. «La neve caduta negli scorsi giorni - spiegano Coffano e Giuseppe Caponnetto dell’Arpa - era molto asciutta e non ha dato alcun beneficio per migliorare la situazione dell’aria: non ha infatti assorbito le polveri fini». Dal 1º gennaio è già stato superato 47 volte il livello dei 50 microgrammi di Pm 10 per metro cubo. Un numero di sforamenti superiori ai 35 nell’anno indicati come massimo dalla normativa dell’Unione Europea. Regioni e governo dovranno spiegare quali provvedimenti intendono adottare per evitare l’inquinamento, l’Ue potrebbero decidere sanzioni. Ad Alessandria è ripresa ieri la sperimentazione con lo speciale liquido che, sparso dopo la spazzatura delle strade nell’area attorno a piazza Garibaldi, dovrebbe inglobare le polveri fini, bloccandole sul terreno. La sperimentazione avviata per due settimane era stata sospesa per le condizioni meteorologiche, i dati raccolti non sono sufficienti per giudicare gli esiti.