«No al carburante fai da te». È questa la proposta della dei gestori dei distributori di carburante che pure sono d´accordo all´introduzione sul mercato di prodotti più ecologici. La Faib, Federazione dei benzinai di Confesercenti dice no all´uso spontaneistico dell´olio di colza. Ma loda, anche per differenziare i prodotti venduti, la normativa provinciale appena licenziata che amplia l´offerta di metano. «La corsa all´olio di colza - dice un comunicato dell´entità - ci preoccupa. Non perché sia concorrenziale ai distributori ma perché al consumatore non garantisce efficacia e sicurezza e, sul piano fiscale e del mercato, consente speculazioni e violazioni delle norme. I veri nuovi carburanti sono il metano e anche il biodiesel».Orizzonti europei e Amici del Biodiesel organizzano per oggi (17.45, sala Circoscrizione Oltrefersina, via Clarina 1) l´incontro dal titolo «Biodiesel, soluzione possibile per l´inquinamento atmosferico?». Partecipano l´assessore all´ambiente del Comune di Monsano (Ancona) Mauro Tomassoni, l´ingegner Luca Amatruda (Noavaol), l´ingegner Giancarlo Enderle (Appa di Trento). Concluderà il consigliere Giorgio Viganò della Margherita. «Il coinvolgimento della Margherita - dice un comunicato - è stato valutato nelle fasi iniziali dell´organizzazione del convegno. Poi si è ritenuto che, per evitare strumentalizzazioni \"politiche\", si potesse andare avanti da soli. A questo punto siamo subentrati noi di Orizzonti Europei».