Revocate le targhe alterne
30 March, 2005
Niente targhe alterne, oggi e domani, per la gioia di chi si preparava ad organizzarsi i due giorni settimanali ricorrendo alle solite acrobazie. La notizia è di ieri. La Provincia - nella persona dell’assessore Dorino Piras (Qualità dell’aria) -, ha deciso di revocare il controverso provvedimento spiazzando un po’ tutti. Da che sono state deliberate, infatti, Palazzo Cisterna aveva rinunciato alle targhe alterne solo una volta. Sulla decisione, spiegano dalla Provincia, hanno pesato la riduzione dell\'inquinamento registrata domenica e lunedì, ma soprattutto le precipitazioni previste per i prossimi giorni. I bollettini-meteo concordano sull’instabilità tipicamente primaverile che per tutta la settimana condizionerà il tempo: un debole flusso occidentale trasporta verso le regioni alpine aria umida e leggermente instabile che per alcuni giorni manterrà condizioni di moderata variabilità caratterizzata da momenti in parte soleggiati alternati a fasi più nuvolose con associati rovesci sparsi anche temporaleschi. Non solo. Da domani si uniranno inflitrazioni di aria più fresca da est, che manterranno addensamenti nuvolosi sul Piemonte. Il discorso vale per Torino come per i Comuni dell’area metropolitana che finora hanno condiviso con il capoluogo le limitazioni anti-smog. Restano validi i provvedimenti adottati dai Comuni per ciò che riguarda i veicoli non catalitici. Polemici gli ambientalisti. «In certi casi si possono anche revocare le targhe alterne dei catalizzati - commenta Paolo Hutter, ex-assessore comunale all’Ambiente nella giunta Castellani 2 - ma resta il fatto che la media annuale di micropolveri è troppo alta, gli sforamenti eccessivi. I non catalizzati andrebbero fermati per sostituirli tutti, mentre la Zona a traffico limitato dovrebbe essere allargata. Si tratta di misure che andrebbero prese con anticipo, anche e soprattutto per il periodo olimpico».