Settimo Torinese - Inaugurata la prima palazzina ad idrogeno d'Italia /1
Ed è in stato avanzato il progetto che porterà all'estrazione dell'idrogeno dai rifiuti umidi
18 April, 2005
E' stato presentato il 16 aprile 2005 la prima palazzina ad idrogeno totalmente indipendente dal punto di vista energetico. Si tratta della palazzina che ospita gli uffici della ASM (Azienda Servizi Municipali) di Settimo, dove lavorano circa 180 persone.
L'impianto, chiamato "Primo Settimo", primo nel suo genere in Italia, integra diverse tecnologie e fonti energetiche: microturbine a gas naturale, pannelli fotovoltaici e tecnologie per produrre, stoccare e utilizzare l'idrogeno.
Sul tetto e sulla facciata della sede ASM sono stati installati pannelli fotovoltaici che produrranno l'energia necessaria a soddisfare la richiesta energetica degli uffici. Ma non solo: l'energia prodotta in surplus alimenterà un elettrolizzatore, che produrrà idrogeno. Il vettore energetico sarà immagazzinato ed utilizzato nelle ore notturne.
L'impianto, consentirà di ridurre di 302 tonn/anno le emissioni di CO2 in atmosfera.
Secondo <b>Adriano Marconetto</b>, amministratore delegato di Pianeta (la società del gruppo ASM che si occupa di tecnologie basate sull'idrogeno e titolare del progetto "Primo Settimo"), le prospettive sono incoraggianti, a patto che si compiano alcune scelte concrete: “Abbiamo un sistema unico in Italia, e che funziona. Dobbiamo rafforzarlo attraverso la creazione di una struttura, come una fondazione, che sappia mettere a fuoco una miglior collaborazione tra pubblico e privato. Dobbiamo fare un salto di qualità e anche di quantità passando, da sviluppatori di iniziative locali, a co-protagonisti di progetti pan-europei e da integratori di tecnologie a produttori delle stesse”.
Ma acquisito un primato, la Città di Settimo, Asm e Pianeta puntano ad un nuovo record: ” Abbiamo iniziato a lavorare ad un progetto dimostrativo di grande innovazione che vogliamo realizzare sul nostro territorio – annuncia <b>Teresio Asola</b>, direttore generale del Gruppo - Un impianto agile che estrae un gas ricco di idrogeno dall’equivalente di un camion al giorno di biomasse e rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata. Tale gas viene poi convertito in energia elettrica e calore da un gruppo di microturbine e, in seguito, di celle a combustibile. Contiamo di realizzarlo entro il 2006, ma abbiamo già richieste da altre città italiane che, come noi, sono alla ricerca di soluzioni non invasive ed efficienti per la valorizzazione energetica dei rifiuti”.
Grande soddisfazione da parte del Sindaco: “Settimo si conferma città votata
all’innovazione. In questo progetto abbiamo a suo tempo individuato una
grande opportunità di sviluppo per il nostro territorio: a questo impianto hanno lavorato complessivamente una ventina di aziende di Settimo e del torinese, sviluppando un patrimonio di conoscenza unico, indispensabile per lo sviluppo di questa industria nell’immediato futuro”. Secondo <b>Aldo Corgiat</b> “la storia di Settimo si può raccontare anche attraverso i grandi cicli dell’energia: dove l’acqua era, fino all’800, l’elemento centrale della vita e dell’economia dei settimesi, nel 900, con l’esplosione dell’industria, vi è stato il conseguente passaggio all’era dei combustibili fossili. Infine la nuova frontiera delle energie pulite e dell’idrogeno, dove vogliamo assumere un ruolo di concreti innovatori a livello nazionale”.