Bimbimbici 2005: strade sicure per i bambini
di Fabio Masotti
02 May, 2005
Sarebbe veramente un’impresa trovare chi avesse la forza di muovere critiche allo slogan con cui quest’anno Bimbimbici si presenta: “Strade sicure per i bambini”. Uno slogan così ovviamente condivisibile quanto, ahimè, così lontano dalla realtà. La strada, e con essa l’auto, costituiscono infatti l’incubo di ogni genitore e soluzioni all’orizzonte non sembrano presentarsi. Allora
“tutti in auto”, naturalmente, tutti gioiosamente incolonnati: al mattino per portare il figlio a scuola, al pomeriggio per accompagnarlo in palestra o in piscina.
Scherzi di una società modellata sulla mobilità motorizzata, non più abituata agli spostamenti a piedi o in bicicletta e disposta ( ma sarà poi vero?) alle file, agli ingorghi, alle polveri sottili.
Così ai bambini sono negate la sicurezza e l’autonomia del movimento. Loro, i bambini, si abituano presto a vivere questa condizione come la più “naturale” e si adeguano all’immobilità e alla “comoda” dipendenza dagli adulti. Le poche volte che devono andare a piedi sbuffano, non conoscono la gioia di camminare
o pedalare da soli ma, come ci dicono i dati medici, sono sempre più soggetti a malattie respiratorie, dovute ad inquinamento atmosferico, e ad obesità.
Di fronte a questa grigia realtà, Bimbimbici si propone come una dimensione gioiosa in cui, magari solo per un giorno, le strade delle nostre città possono
tingersi di tanti colori, di voci festanti e libere, di biciclette che scampanellano la voglia di essere, di esserci e di contare. Insomma la vita che pedala e che rivendica possibilità per tutti di potersi muovere in autonomia e sicurezza, possibilità di passeggiare, pedalare, giocare.
Anche nelle strade della città.
Questa festa dei bambini, nata a Siena nel 1997 e fatta propria dalla FIAB nel 2000, quest’anno si terrà in tutta Italia domenica 8 maggio. Noi Amici della Bicicletta di Siena ci impegneremo per farne un momento davvero straordinario per la nostra associazione e per tutti coloro che vorranno esserci. Stiamo pensando a nuove idee, miriamo ad avere con noi soggetti diversi e coltiviamo
il sogno di poter passare, dopo tanti anni di belle promesse da parte di tutti, a qualche pur timida realizzazione concreta.
Ad esempio perché non creare finalmente un’ampia zona verde, aperta alle biciclette e ai pedoni, tra La Fortezza, La Lizza e l’area di San Prospero? Una vasta zona ciclopedonale - l’attuale Giunta ha indicato in questa area un “Parco Urbano” - dove il fare footing, il passeggiare, il pedalare e giocare diventano le prime attività di un vivere “a misura di uomini e bambini”. In questa area anni fa venne realizzata una striscia gialla,
chiamata pista ciclabile, che purtroppo col passare del tempo si è scolorita. Si può pensare a ridarle colore e a pensare a un qualcosa di meglio per realizzare un’area ciclopedonale degna di questo nome in cui anche i bambini
possano muoversi in assoluta autonomia e sicurezza? Noi ci crediamo fermamente e ci auguriamo che Bimbimbici 2005 possa diventare un’occasione da non
sprecare.