Il documento approvato dal direttivo dell'ANCI
04 May, 2005
IL COMITATO DIRETTIVO DELL’ANCI
Riunito il 2 maggio 2005 a Roma
- Considerato che le Città ed i Comuni italiani stanno attraversando un momento di particolare difficoltà legato a due situazioni di sofferenza straordinaria e che investono direttamente la vita e la salute dei cittadini, quali “l’emergenza casa” e “l’emergenza smog”;
- Considerato che da oltre 60 giorni (1° marzo 2005) l’ANCI è in attesa di una convocazione da parte del Governo per individuare delle misure concrete per dare soluzione al tema dell’inquinamento delle città ed alla crisi del trasporto pubblico locale;
- Visto che l’ANCI ha già presentato delle proposte concrete sul tema dell’inquinamento legate alla creazione di un fondo straordinario pluriennale di 500 milioni di euro l’anno, senza oneri per i cittadini e finanziabile:
1. con il maggior introito fiscale legato all’aumento del costo dei carburanti;
2. con un’accisa neutra da mettere a carico delle aziende petrolifere.
- Visto che nei giorni scorsi si è avuto un incontro sul tema degli sfratti che non ha dato risposta alle proposte ed alle esigenze presentate dall’ANCI e dai sindacati rappresentativi degli inquilini;
- Verificato che i Comuni sono ancora in attesa di essere sentiti sui temi della competitività e del federalismo fiscale, mentre aspettano risposte su situazioni di assoluta rilevanza, quali quello del catasto o dei piccoli comuni;
- verificato che questa situazione mortifica il ruolo istituzionale dei comuni e mette in crisi le relazioni istituzionali fra i livelli di governo del Paese;
- considerato che le Regioni hanno competenze specifiche sui temi che sono stati oggetto della discussione e che quindi i comuni si aspettano anche da esse un contributo importante alla soluzione dei problemi esposti;
il Comitato Direttivo dell’ANCI
delibera lo stato di mobilitazione, secondo modalità operative che saranno individuate nei prossimi giorni;
chiede al governo una convocazione immediata, in questa settimana, per affrontare in modo concreto e secondo le proposte formulate dai comuni i temi dell’inquinamento delle città e degli sfratti;
ribadisce la proposta del blocco totale della circolazione - contestuale nelle città - in una data da stabilirsi;
decide di organizzare una manifestazione nazionale sul grave problema degli sfratti insieme con tutti i soggetti interessati;
chiede altresì un incontro al governo per definire in modo concertato le linee programmatiche del nuovo DPEF e della legge finanziaria per il 2005;
chiede un incontro alla conferenza dei presidenti di regione affinché siano individuate forme di partecipazione delle Regioni per fronteggiare l’emergenza casa e l’inquinamento delle città (con particolare problema al TPL).