Un milione per i danni
Il Toroc pronto a comprare i diritti di emissione per compensare il gas serra che verrà prodotto durante i Giochi - dal Sole 24 Ore
05 May, 2005
<b>Filippo Bonsignore</b>
I crediti "ambientali" come uno degli strumenti con cui compensare le emissioni di anidride carbonica e di altri gas serra che saranno prodotte durante le Olimpiadi.
Il Toroc, il Comitato Organizzatore, ha messo a punto il Programma Hector (Heritage Climate Torino). La compensazione delle emissioni di CO2 avverrà finanziando progetti per la promozione delle energie rinnovabili, l'efficienza energetica e la riforestazione e acquistando "crediti di CO2", ossia i "diritti di emissione" definiti dal Protocollo di Kyoto, che permettono di ridurne l'ammontare complessivo. <La protezione del clima è un aspetto fondamentale della nostra politica ambientale - spiega Ugo Pretato, responsabile dei Programmi ambientali del Toroc -. Paradossalmente i cambiamenti climatici in corso potrebbero compromettere in futuro la pratica degli sport invernali e quindi è doveroso da parte nostra essere sensibili a questo tema>.
Il Comitato Organizzatore ha calcolato che nel periodo dei Giochi saranno emesse 110mila tonnellate di CO2 e di altri gas serra, principalmente a causa dei consumi energetici (energia elettrica e riscaldamento) necessari per la gestione degli impianti e dei trasporti. Nel calcolo sono state considerate le emissioni che si verificheranno sul territorio olimpico e anche quelle causate a livello mondiale dall'evento (ad esempio per i trasporti aerei). La stima è stata fatta attraverso l'analisi del ciclo di vita dei prodotti (un procedimento scientifico che serve per analizzare l'impatto ambientale di beni e servizi durante il loro ciclo di vita), considerando le due settimane delle gare e i giorni precedenti e successivi utilizzati per l'allestimento e lo smantellamento dei siti di gara, e la presenza e l'attività di atleti, tecnici, staff del Toroc, volontari e sponsor.
Le emissioni, ovviamente, non sono evitabili; per compensarle, il Comitato sosterrà quindi, a livello nazionale e internazionale, dei progetti "a emissioni zero". Il costo della compensazione delle emissioni è stimato in un milione (i prezzi di mercato si aggirano infatti tra i sette e i dieci euro per tonnellata di CO2) ma questa cifra non è stata prevista nel budget dei Giochi. <Proprio per questo motivo - sottolinea il responsabile dei Programmi ambientali del Toroc - siamo alla ricerca di partner, pubblici e privati, o di sponsor veri e propri, che ci supportino in questa iniziativa perché il Programma Hector deve autofinanziarsi. Il nostro obiettivo è di creare un mix tra progetti sul territorio e internazionali: abbiamo già siglato un'intesa con la Provincia di Torino e il Comune di Pinerolo per lo studio di programmi, finanziati da loro, nell'ambito del risparmio energetico. Nei prossimi mesi lavoreremo per definire i dettagli e anche le quantità di CO2 che saranno evitate con ogni singola azione. Abbiamo un anno di tempo, ma è opportuno che gli enti facciano la loro parte deliberando i progetti affinché possano iniziare prima delle Olimpiadi e durare anche dopo i Giochi. É nostra intenzione finanziare anche progetti in Cina in vista di Pechino 2008 e nei paesi in via di sviluppo>. Se da parte degli enti pubblici c'è già stata una prima confortante risposta, non altrettanto si è verificato da parte dei privati. Per questo i tecnici del Toroc si avvalgono, per la ricerca di partner, della consulenza della società specializzata AzzeroCO2 e stanno studiando una serie di iniziative di comunicazione e promozione sul tema della protezione del clima, che si svolgeranno anche durante il periodo dei Giochi. <Dal punto di vista tecnico il programma Hector è a buon punto - conclude Pretato - . Ora inizia il grande lavoro per reperire i fondi e definire i progetti. Nessun passo concreto però è stato ancora compiuto e per quanto riguarda i crediti di CO2, non ne abbiamo ancora acquistati>.
Intanto, all'interno di un programma regionale è stato annunciato che nel centro di accoglienza degli atleti del biathlon a Cesana (ex colonia Italsider) sarà realizzato un impianto per la produzione di energia a idrogeno.