LA POLEMICA. I NUOVI SISTEMI DI RILEVAMENTO DELLE INFRAZIONI ATTIVI DA UN ANNO

Il sistema criticato dagli automobilisti e anche da un parte della maggioranza

Giusto una settimana fa il Comune ha diffuso i dati sulle multe legate al passaggio di auto, sprovviste di permesso, sotto l’occhio inflessibile della telecamera: «Nel maggio 2004 si arrivò a registrare circa 10.500 passaggi al giorno - spiegò all’epoca l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero - di cui un buon 40 per cento costituito da automobilisti privi di permesso. Le multe staccate in quel mese toccarono una cifra record: circa 4 mila verbali. Da gennaio 2005 la curva si assesta su una cifra inferiore alle 1000 sanzioni: dai 700 ai 900 verbali ogni mese. «E ora - ha poi annunciato Sestero - cerchiamo di abbattere anche queste ultime centinaia».
In ogni caso, però, si tratta dell’infrazione ancora più commessa sotto la Mole. E quella che più fa arrabbiare i torinesi: perchè ci sono ancora parecchi «collezionisti» di verbali. Vale a dire coloro che commettono la stessa infrazione a ore diverse. Ci sono poi altri casi -limite (spesso segnalati al «Cronista per voi») di automobilisti che prendono la multa perchè sono sfilati sotto la telecamera magari soltanto trenta secondi prima del via libera, per esempio alle 20 e 59. A questo proposito Comunisti Italiani e Ds hanno preparato una mozione, che verrà presto discussa in Consiglio comunale, in cui chiedono all’assessore una maggiore tolleranza sull’orario: «Non si può multare qualcuno per una manciata di secondi» ha spiegato il capogruppo del Pdci Gianguido Passoni. Ma, al momento, pare che la proposta sia stata accolta con una certa freddezza dall’assessorato: «E come la mettiamo con le multe pregresse?» ha commentato, a caldo, Sestero.
Da lunedì 2 maggio, comunque, una nuova coppia di occhi elettronici veglia sul traffico torinese. O meglio, sulle scorribande notturne di chi utilizza l’auto per raggiungere il luoghi della «movida» cittadina. Le new-entry sono in viale Virgilio (poco oltre corso Vittorio Emanuele) e in via delle Orfane, nel bel mezzo del Quadrilatero Romano. Salgono così a nove le telecamere che il Comune ha già installato nella zona centrale. Dovevano essere molte di più, perchè l’amministrazione pensava, in un primo tempo, di allargare i confini della Ztl a quelli entro i quali si organizzano le domeniche a piedi. Per il momento questo progetto è stato accantonato a favore di provvedimenti come la Ztl ambientale, e la Ztl Romana.