Effetti collaterali positivi e negativi
22 May, 2005
Gli ambientalisti del centro-sinistra tendono spesso a dire che l’attuazione del Protocollo di Kyoto non può che fare bene all’economia, mentre i gruppi imprenditoriali più tradizionalisti tendono spesso a dire che bisogna andarci piano, perché le riduzioni delle emissioni costano troppo. Il Commissario Europeo all’Ambiente ha dichiarato che “l’Italia non ha fornito una giustificazione adeguata per i forti aumenti delle emissioni registrati dal 2001 al 2002.” Ora però sta succedendo un fatto nuovo: forse le emissioni stanno calando , come del resto ha anche smesso di aumentare la montagna dei rifiuti. Dobbiamo fare il tifo per la recessione o la stagnazione che dir si voglia per avviare finalmente l’Italia verso il calo delle emissioni di CO2? O per essere più precisi: nelle prime riduzioni che si stanno verificando, quanto pesano gli aspetti diciamo così virtuosi di rinnovamento,e quanto invece gli effetti collaterali (positivi dal punto di vista delle emissioni) del riscaldamento globale o della crisi di alcune attività o zone industriali? Sono gli interrogativi che ci si pone cercando di analizzare una primizia di dato sulle emissioni di CO2 nel territorio della Provincia di Torino, calcolate dal Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino. Le emissioni di CO2 derivano – con diversi fattori di calcolo - da qualunque attività che comporta produzione e uso di energia. Senza addentrarci nella complicata questione di come vadano calcolate anche le emissioni prodotte altrove ma utilizzate in un determinato territorio (esempio: quota di energia elettrica che consumo nella mia regione ma che è prodotta altrove), i dati delle emissioni del 2003 in provincia di Torino sono in calo rispetto al 2002, anno in cui erano leggermente calate rispetto al 2001(invece a livello nazionale il 2002 ancora aumentava rispetto al 2001, mentre i dati complessivi del 2003 ancora non si sanno.) Stiamo parlando di piccoli spostamenti, dovuti soprattutto a un calo del 2 per cento dei consumi energetici per trasporti e attività produttive e a un calo dell’1 per cento del riscaldamento. (Su questo c’è un particolare molto interessante: è calato dell’1,5 il consumo di calore nel mite inverno, ma sono aumentati dell’1,5 i consumi elettrici domestici,per i condizionatori più usati nella calda estate del 2003.) Comunque il calo complessivo di circa l’1,5% delle emissioni si ripete per il secondo anno consecutivo e in quel calo c’è sicuramente la riduzione delle giornate lavorative alla Fiat. Passando dall’analisi alle polemiche, potremmo suggerire al governo Berlusconi di rispondere al Commissario Europeo che l’Italia rispetterà abbondantemente gli obiettivi di Kyoto senza sforzi e invenzioni, ma semplicemente con una bella crisi economica.
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Passiamo a un altro effetto collaterale positivo di fenomeni negativi. orologio sportivo uomo Mi ha colpito la notizia che per fronteggiare la microcriminalità si decideva di vietare ai motorini l’ingresso nella Zona a Traffico Limitato del centro di Napoli. Trattasi dei motorini dei non residenti, così come per le auto. In realtà il divieto di accesso a moto e motorini non residenti esisteva già da tempo ma semplicemente, all’italiana, non veniva fatto rispettare ed era praticamente stato dimenticato. Quindi la notizia ( nel senso autentico: la novità) non è il divieto, ma l’inizio del pattugliamento da parte dei Vigili per farlo rispettare. Ebbene anche questa volta sono riuscite a protestare le associazioni dei commercianti (spero non tutte). Hanno detto che la notizia dava una cattiva immagine del centro di Napoli !!
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Finiamo invece con un effetto collaterale negativo. Un giudice di pace di Milano ha annullato alcune multe perché non erano state spedite con il verbale autografo del vigile che le aveva registrate. E’ semplicemente impossibile per una realtà come quella milanese spedire tutti i verbali autografati, che comunque sono disponibili in archivio per controlli e verifiche. Questi eccessi di garantismo rischiano di vanificare di nuovo quel poco di efficienza sanzionatoria che si sta costruendo nelle città italiane. E non parlo per difendere tutte le multe. Ho ricevuto recentemente delle multe per infrazioni del 2002, quando avevo venduto l’auto già da quasi due anni. Ma se anche l’avessi ricevuta autografata…