All'Università gli studenti studiano -e applicano- il protocollo di Kyoto
LARA, il Laboratorio di Ricerca Ambientale vuol far diventare sostenibile l'ateneo torinese
26 May, 2005
Quante tonnellate di anidride carbonica si potrebbero risparmiare nelle nostre università?
A tre mesi dall’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, un gruppo interdisciplinare di studenti si propone di monitorare il livello di sostenibilità dell’università torinese.
A promuovere e a portare avanti l’iniziativa è il gruppo studentesco LARA (Laboratorio di Ricerca Ambientale).
LARA mette al centro dello studio delle tematiche ecologiche un approccio multidisciplinare, accogliendo così studenti provenienti da percorsi di studio più distanti.
“Sostenibilità ambientale”, è infatti il nome della giovanissima commissione formata presso il Senato Studenti dell’ateneo di Torino. Tra i primi obiettivi c’è quello di fotografare lo stato dell’arte energetico in tutti i maggiori cicli di consumo: dagli acquisti di materiale ai rifiuti prodotti, dall'efficienza nel condizionamento e nell'illuminazione ai trasporti.
Il passo successivo -più ambizioso- sarà quello di coordinare una serie di tesi e stage nell’ambito della ricerca applicata nel campo dell’ecoefficienza, rendendo così compatibili il lavoro nella commissione con gli obblighi formativi dello studente.
A promuovere e a portare avanti l’iniziativa è il gruppo studentesco LARA (Laboratorio di Ricerca Ambientale).
LARA mette al centro dello studio delle tematiche ecologiche un approccio multidisciplinare, accogliendo così studenti provenienti da percorsi di studio più distanti.
Sviluppare un’ampia rete di collaborazione e confronto tra i soggetti che compongono il tessuto sociale e territoriale, questo è per LARA il primo passo per la soluzione ai problemi di natura complessa.