Decalogo per l’industria
Richieste all’industria per la diffusione dell’efficienza energetica
14 October, 2003
Le associazioni industriali dei vari settori produttivi che realizzano che consumano energia dovrebbero: 1. indicare al pubblico, in assenza di etichettature dei prodotti, i migliori apparecchi di ogni tipo per meglio orientare i consumatori 2. stabilire regole e obiettivi interni alle industrie stesse, volte allo sviluppo di prodotti a maggiore efficienza energetica e ridotto impatto ambientale 3. migliorare l’informazione al pubblico e la pubblicità evidenziando i progressi di efficienza energetica e il minor impatto ambientale dei nuovi prodotti e lanciare opportuna campagna informative 4. in particolare, dovrebbero evidenziare il vantaggio di una sostituzione anticipata degli elettrodomestici acquistati da oltre 10 anni, perché i nuovi elettrodomestici non solo hanno migliori prestazioni ma il risparmio di energia generato compensa abbondantemente l’interesse del denaro dell’acqiuisto ritardato di nuovi apparecchi 5. favorire e sostenere la creazione, la gestione e lo sviluppo di Sistemi Informativi, Banche dati aperte al pubblico ove i consumatori possono trovare gli apparecchi più efficienti di tutte le marche, definiti su basi autenticate e comuni di prestazione 6. incrementare la Ricerca e Sviluppo nonché la cooperazione fra le varie organizzazioni per realizzare miglioramenti mirati ed accelerati di prodotti con minori consumi energetici (Technological Procurement). 7. Aumentare lo sforzo di definizione di comuni procedure di misure e standard internazionali onde consentire corretti confronti dell’efficienza energetica dei vari tipi di prodotti. Se non si definisce ciò che è efficiente non si possono ottenere miglioramenti. E’ fondamentale la collaborazione fra industrie per definire le Prestazioni Standard Minime(MEPS) delle varie classi di prodotti 8. Prodotti ad alta efficienza energetica e/o prestazionale, se malamente inseriti nei vari contesti applicativi, possono funzionare peggio del previsto. Sarebbe auspicabile che fossero definite procedure di controllo delle installazioni e della loro gestione che coinvolgano anche gli installatori, i conduttori e gli utilizzatori finali (soft targets)