\"Obbligo di riciclo, senza controlli\"
Raccolta differenziata, da oggi scattano le multe nei confronti di chi getta i rifiuti nel cassonetto sbagliato
08 June, 2005
<b>La denuncia dei vigili urbani: "Non abbiamo avuto direttive"
CECILIA GENTILE </b>
Scatta da oggi l´obbligo della raccolta differenziata, con tanto di multe salate per chi non rispetta le regole. Ma con quali controlli? Gabriele Di Bella, segretario romano del sindacato dei vigili urbani Sulpm, fa sapere che nessuna direttiva è stata inviata ai gruppi dal comandante della municipale, né c´è stata prima un´informativa sul progetto, come invece accadde per la nuova disciplina sulle deiezioni canine. «Non solo - continua Di Bella - solo stamattina (ieri,ndr) i 45 operatori del nucleo decoro urbano hanno cominciato a seguire un corso». Grandi interrogativi, dunque, sul successo del nuovo regolamento, che vuole aumentare il materiale da riciclare stabilendo un obbligo.
Perché la raccolta differenziata è un doppio affare: ambientale ed economico. L´Ama riceve dai consorzi 0,03 euro per un chilogrammo di vetro, 0,35 euro per un chilogrammo di bottiglie di plastica, 0,04 per la carta e il cartone, 0,27 per l´alluminio. Prese così sembrano cifre irrisorie, ma se moltiplicate per le 5.700 tonnellate di plastica, le 30.000 tonnellate di vetro, le 76.000 di carta e cartone, le 55 di alluminio raccolte lo scorso anno, danno oltre 10 milioni di euro, tra materiali venduti ai consorzi che riciclano e risparmio del trasporto in discarica. L´Ama ha calcolato che per passare dai 30 chilogrammi di carta adesso gettati nei cassonetti bianchi da ogni romano a 40 chilogrammi basterebbe che ognuno destinasse alla raccolta differenziata solo tre scatole della pasta, due sacchetti di carta, un portauovo, un quotidiano e una rivista in più al mese. In cambio, avremo dato il nostro contributo a salvare gli alberi dai quali si ricava la cellulosa per la carta. Il Comieco, il consorzio che si occupa del riciclo di carta e cartone, ha affidato uno studio al gruppo Agici Finanza d´Impresa sul rapporto costi benefici di sei anni di attività, dal 1999 al 2004: il risultato è un saldo positivo di 610 milioni di euro.
Si rimane sorpresi a sapere quello che si può fare con la plastica riciclata: con 20 bottiglie una coperta di pile, con 67 l´imbottitura di un piumino matrimoniale, con 116 una barca a vela. Il Corepla, il consorzio per la raccolta e il riciclo dei materiali di plastica, informa che produrre plastica con il riciclo fa risparmiare dal 62 al 92 per cento dell´energia necessaria per produrre plastica dalla materia prima. Significa risparmio energetico, perché la plastica deriva dal petrolio, e riduzione delle emissioni di Co2. Con l´alluminio riciclato, aggiunge il Cial, il consorzio dell´alluminio, il risparmio energetico sale al 95%.