L'8 e il 9 settembre nella sede dell'Atac
Roma, meeting finale del progetto europeo "Tapestry" per la mobilità sostenibile
31 August, 2003
12 nazioni e un progetto: per la promozione della cultura della 'mobilità sostenibile'. E' questo l'obiettivo di "Tapestry", il progetto europeo co-finanziato dall’Unione Europea e da Atac Spa, e realizzato con la collaborazione della società Trambus Spa per sviluppare programmi di comunicazione nelle scuole in grado di promuovere la cultura della “mobilità sostenibile”. L'8 e il 9 settembre il meeting finale ospitato nei locali dell'Atac, al fine di illustrare e confrontare i risultati ottenuti dalle campagne promosse nei vari paesi per tratteggiare le “linee guida” per la messa a punto di un metodo comune di sensibilizzazione e promozione da utilizzare per le future campagne di comunicazione a favore della “mobilità intelligente”. L'idea di fondo è che bisogna sensibilizzare le nuove generazioni di oggi affinché il cittadino-utente di domani non pensi all'auto come all'unico mezzo di spostamento, spiega Roberto Cavalieri, direttore generale di Atac Spa. Dunque "Tapestry", che a Roma si è concretizzato in una serie di iniziative rivolte nel 2002 a 1350 alunni di 30 scuole (tra elementari e prime medie): esperienze pratiche nei depositi degli autobus, videogiochi di simulazione ed infine un concorso grafico intitolato "64 giovani matite disegnano il trasporto pubblico”, con Pc e stampanti come premi per le prime otto classificate. Alla fine, i bambini romani hanno scelto: la maggior parte preferirebbe andare a scuola in autobus, facendo lasciare l'auto in garage. “Ma purtroppo non siamo noi a decidere”.