Il decreto Ronchi prevede che entro la fine del 2003 la percentuale di raccolta differenziata debba raggiungere quota 35%. L’obiettivo è, per gran parte delle città italiane, ancora molto lontano, ma cosa rischiano gli inadempienti? Il decreto non prevede di per sé un impianto sanzionatorio, ma rimanda le eventuali sanzioni alle Regioni di competenza. In realtà, le regioni che applicano delle sanzioni risultano essere solo due, il Piemonte e la Toscana. Sanzioni di recente istituzione, che derivano da Leggi regionali del luglio 2002 per la Toscana, ottobre 2002 per il Piemonte, ma che son state applicate solo negli ultimi mesi. La Regione Toscana ha già applicato le sanzioni quelle relative alle inadempienze del 2002 e al primo bimestre del 2003, il Piemonte vedrà partire le prime “multe” nel 2004, relativamente agli obiettivi non raggiunti nel 2003. Ma mentre le Regioni faticosamente lavorano per raggiungere gli obiettivi del Ronchi, il ministro Matteoli, durante la manifestazione Ecomondo 2003 ha affermato che "L'augurio è che al più presto possa essere approvata definitivamente dal Senato la legge delega chiesta dal Governo per il riordino della legislazione in materia ambientale . Questo ci permetterà di mandare definitivamente in soffitta il Decreto Ronchi e di dare soprattutto alle imprese, ma non solo a loro, punti di riferimento più certi e precisi".