Traffico, la giunta congela i ticket
Zamboni: "Due settimane perché un assessore va in America" - da Repubblica del 15.06.2005
17 June, 2005
<b>Il responsabile della Mobilità: "Ma l´ipotesi dell´ingresso a pagamento era già contenuta nelle linee d´indirizzo dei miei uffici"
Il sindaco durante la riunione: "C´è bisogno di un ulteriore approfondimento, prendiamo più tempo prima di decidere"
Andrea Chiarini</b>
Tutto rinviato di due settimane. «C´è bisogno di un confronto più lungo» ha detto il sindaco durante la riunione di giunta di ieri. Sergio Cofferati prende tempo e "congela" il piano dell´assessore Maurizio Zamboni che vuol far pagare un pedaggio - road pricing - per chi deve entrare in centro in casi eccezionali. Misura che sta sollevando polemiche e l´ira dell´Ascom. «Basta annunci avventurosi, serve un raccordo istituzionale» dice il numero uno dei commercianti Bruno Filetti. Per ora Zamboni incassa le critiche, «anche se sento molte sciocchezze», ricorda che il road pricing è contenuto nel documento di indirizzo del piano generale del traffico del 19 aprile scorso, «chi vuole se lo può rileggere» e lancia una frecciata alla collega Silvana Mura.
«La cosa anomala non è il rinvio di sette, ma di quindici giorni - dice Zamboni - perché la settimana prossima l´assessore Mura va in America, a meno che non si voglia ritirarle il biglietto aereo dovremo aspettare ancora un po´». Ma dietro il tira e molla sul pedaggio si nasconde la difficoltà della giunta a trovare una posizione comune su un tema tanto delicato, con l´ampliamento di Sirio già annunciato per la fine dell´estate e la rete delle telecamere Rita all´interno della centralissima "T". Le perplessità maggiori arrivano proprio dall´assessore Mura che lunedì scorso a margine del consiglio ha avuto un "chiarimento" con Zamboni. Il responsabile della Mobilità ieri ha presentato il suo documento in giunta, «e vorrei dire che la questione del pedaggio non è che una parte di un piano più complesso», ma all´uscita era piuttosto scuro in volto per la battuta d´arresto. «Chiedete al sindaco» ha detto soltanto. Di fatto il testo potrebbe anche essere modificato. L´idea di fondo è che dietro il pagamento di un ticket sia possibile in alcune situazioni by passare Sirio. Come? Per i furgoni merci, l´attuale permesso con marca da bollo da undici euro sarebbe sostituito dal pedaggio comunale (dieci euro?), ma il provvedimento potrebbe essere esteso anche alle auto per entrate una tantum.
«Vorrei chiarezza, un confronto istituzionale e non annunci a convegni» dice Filetti preoccupato per la crisi e la fuga delle "griffe" dal centro di Bologna. «Non pretendo - aggiunge - di imporre la mia opinione, ma almeno un confronto sì, per capire su quali linee intenda muoversi l´amministrazione». Il presidente dell´Associazione commercianti rileva una contraddizione tra l´accensione di Sirio, «che per altro non ho contestato, mi sono limitato a proporre di spegnerlo alle 18 e attendo ancora una risposta», e il pedaggio. «Chi ha soldi entra e gli altri no - continua - dove sta l´equità?».
Nel frattempo Zamboni continua a macinare provvedimenti. L´ultimo in ordine di tempo per aumentare il numero dei "Photored", i dispositivi elettronici che documentano con una foto le infrazioni ai semafori. E´ infatti di questo giorni, il 10 giugno scorso, un accordo con la ditta lombarda Project automation spa per la sperimentazione di un nuovo sistema di rilevamento delle infrazioni al codice della strada, concesso al Comune gratuitamente in comodato d´uso, che sarà installato «presso un incrocio cittadino di grande affluenza».