Bilancio Istat dopo quasi due anni: 20mila morti per caldo nell'estate 2003
Lo si deduce dal rapporto pubblicato il 27 giugno 2005 sul leggero aumento della popolazion e italiana nel 2004
27 June, 2005
Ecco la citazione dalla sintesi Ansa del rapporto istat
"Secondo il bilancio Istat non è opportuno, tuttavia, parlare di inversione di una tendenza pluriennale: "Nella determinazione del saldo positivo, infatti, è importante l'aumento del numero dei nati, ma risulta fondamentale la notevole diminuzione del numero dei decessi registrati nel 2004 e che può essere, almeno in parte, attribuita alla supermortalità dei mesi estivi che ha caratterizzato l'anno precedente".
Infatti la diminuzione nel numero dei morti nel 2004 rispetto al 2003 è dovuta principalmente - secondo il bilancio demografico dell'Istat - all'anomalia registrata nel 2003. Quell'anno, infatti, aveva risentito della forte ondata di caldo estivo che aveva provocato, nel periodo giugno-settembre quasi ventimila morti in più rispetto agli stessi mesi del 2002. Inoltre nell'inverno del 2004 non si sono verificate temperature particolarmente basse nè epidemie influenzali estremamente virulente, che sono le principali cause dei picchi di mortalità invernali. "