Auto di Natale in piazza San Carlo
La giunta decide di revocare la chiusura nei giorni di festa: contrari gli assessori Tricarico, Sestero e Ortolano. Da domenica pronti 362 posti del parcheggio Valdo Fusi
03 December, 2003
Via libera, la domenica, al transito e alla sosta in piazza San Carlo. E´ l´unica concessione che la giunta Chiamparino, con il parere contrario degli assessori Maria Grazia Sestero, Roberto Tricarico e Dario Ortolano, ha voluto dare ai commercianti del centro che sollecitavano, in vista dello shopping natalizio con i negozi aperti anche nei giorni festivi (il 7,l´8, il 14 e il 21 dicembre si pagherà la sosta in gran parte dell´area all´interno della zona a traffico limitato), provvedimenti pure per via Carlo Alberto, via Lagrange, via XX Settembre, con possibilità di parcheggio. Proposta dal sindaco, la concessione è motivata dal fatto che il parcheggio di piazzale Valdo Fusi, che sarà aperto il 7 dicembre, al momento, sarà utilizzabile per metà delle sue potenzialità: 362 posti su 630. Per i primi due giorni l´accesso sarà gratuito. Poi la tariffa oraria, sarà di 50 centesimi, fino al 31 gennaio. Il giorno successivo l´impianto sarà di nuovo chiuso per permettere il completamento dell´opera. I 300 posti garantiti da piazza San Carlo anche la domenica servono quindi per pareggiare l´offerta. Ma la scelta del sindaco, che ha mediato tra chi voleva accogliere tutte le richieste dei commercianti e chi le voleva respingere in blocco, non ha convinto tre assessori, con in testa la responsabile della viabilità, convinti che il messaggio che si lancia in questo modo ai cittadini, è «venite tranquillamente in centro in auto», vanificando gli sforzi che si stanno facendo per convincere ad usare i mezzi pubblici, compresa la navetta elettrica, che dal 6 dicembre sarà prolungata pure il sabato e la domenica , con uso gratuito. Ma la decisione di ieri divide pure i commercianti: contenti quelli di via Roma e delusi gli altri. «E´ un contentino- dice Christian Volkhart, leader dei negozianti di via Carlo Alberto- Sulla nostra via e su via Lagrange non sono voluti intervenire perché temono di perdere la faccia: la viabilità che c´è da dieci anni non funziona ma non hanno voluto fare marcia indietro». I più arrabbiati, alla fine sono i Verdi e alcune associazione ambientaliste. «Siamo stati scavalcati- tuona Renato Bauducco dei Verdi- E questo ci allarma. Sembra prevalere un asse politico che ci emargina. La situazione economica è così grave che i commercianti hanno bisogno di dover riaprire piazza San Carlo la domenica per attirare clienti?». Critico pure il Comitato di Largo Respiro: «Se dopo tre anni in cui almeno la domenica le auto venivano escluse da piazza San Carlo, se dopo tre anni in cui si è cercato di introdurre un´abitudine, ora le si fa tornare, significa che la pedonalizzazione di piazza San Carlo non avverrà mai».