PM10: Cortina e Courmayeur oltre i limiti
Ok Bormio e passo Pordoi
11 August, 2005
L'inquinamento da polveri sottili non riguarda solo le grandi città. Secondo Legambiente a Cortina (Belluno) e a Courmayeur (Aosta) le pm10 hanno superato 50 e 59 microgrammi al metro cubo, contro il limite di 40. "Nonostante la recente riapertura parziale del tunnel del Frejus - afferma l'organizzazione - i fumi dei motori diesel dei Tir suggeriscono di tenersi ben lontani dall'arteria internazionale del Monte Bianco". E' quanto emerge dalle prime rilevazioni della campagna di Legambiente, la 'Carovana delle Alpi', che ad oggi ha monitorato la presenza delle micropolveri in quattro diverse località.
Secondo Legambiente, va meglio a Bormio (Sondrio), in Alta Valtellina, e presso il Passo Pordoi, tra Belluno e Trento, "nonostante qui il traffico turistico sia causa di altri disturbi", in particolare acustici.
"In termini assoluti i livelli di inquinamento riscontrati non sono altissimi - ha affermato Damiano Di Simine, responsabile della campagna - anche perché nel periodo di monitoraggio il tempo è stato generalmente clemente, con abbondanti perturbazioni che hanno garantito un efficace ricambio d'aria. Appare significativo però - ha proseguito - il confronto con i valori di una metropoli come Milano, con concentrazioni di sostanze tossiche che in alcuni centri montani sono doppie rispetto a quelle urbane nello stesso periodo". Per evitare cha il problema si amplifichi e superi le mura dei centri urbani, è "necessario che le amministrazioni e gli operatori investano in proposte e progetti capaci di ridurre drasticamente il traffico e lo smog", ha sottolineato Di Simine.