<b>Il presidente Gtt polemizza sulle misure antismog della Regione: "Abbiamo 250 mezzi inquinanti da sostituire"

Gino Li Veli</b>
«La ricetta antismog? Non può essere quella dei biglietti e degli abbonamenti gratis». Giancarlo Guiati, presidente di Gtt, è quanto meno sorpreso (diciamo così) per le affermazioni di Nicola De Ruggiero, assessore regionale all´ambiente e suo compagno di partito (i Ds). «Tutto le aziende del trasporto pubblico sono in una situazione di criticità per le carenza di risorse - spiega il numero uno di Gtt- E appare strano pensare di ridurre ancora i ricavi delle tariffe che per la nostra azienda ammontano a 80 milioni». Nella difficile battaglia contro l´inquinamento, Guiati indica una prima necessità. «Se davvero si vuole potenziare il trasporto pubblico, bisogna impegnarsi per trovare i quattrini necessari per sostituire i bus vecchi e non ecologici: uno inquina come 40 auto. Pur avendo un parco autobus non vecchio, mediamente di 7,2 anni, contro la media nazionale di 12 anni, noi abbiamo la necessità di rinnovare i pullman di fine anni ottanta (quelli arancioni, per intenderci) che hanno alte emissioni inquinanti. Sono circa 250. Ma non ci sono risorse E dopo il rinnovo fatto negli ultimi tempi (per le Olimpiadi stanno per arrivare 75 bus euro 4), per metà con nostre risorse (grazie alle entrate) e per metà con fondi regionali, non abbiamo in programma immediate sostituzioni». La strategia contro lo smog e per favorire un trasporto pubblico di qualità, passa secondo Guiati, anche per un aumento delle corsie riservate al mezzo pubblico (dopo i Giochi è previsto un ampliamento) e per il miglioramento del sistema ferroviario locale. «Ne abbiamo già parlato con l´assessore regionale ai trasporti, Silvano Borioli è c´è piena intesa». Guiati si consola con il primo viaggio di prova di un treno della metropolitana, in programma venerdì prossimo. Dalla Siemens di Praga sono già arrivati 14 convogli. Entro ottobre giungeranno tutti gli altri. «L´entrata in esercizio della linea - spiega- è un fatto certamente di grande rilievo. Ma per Gtt vorrà anche dire un costo di gestione in più di 20 milioni. E il governo non intende coprirli».