Il sindaco di Firenze Domenici: "Il 22 settembre mobilitazione e blocchi del traffico nelle città"
Comunicato stampa comune di Firenze del 07.09.2005
07 September, 2005
"La prossima giornata europea senz'auto non sarà solo un modo per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali: sarà anche e soprattutto l'occasione per far sentire forte la nostra voce, e chiedere al governo quelle risposte all'emergenza inquinamento che non sono mai arrivate". Sono le parole del presidente dell'Anci e sindaco di Firenze Leonardo Domenici riguardo l'iniziativa dell'Anci che, nel suo ultimo consiglio nazionale, per il tradizionale evento del 22 settembre ha deciso di promuovere blocchi del traffico in tutte le città italiane. "Con l'arrivo dell'autunno, sicuramente torneranno ad alzarsi i livelli di PM10 ed è prevedibile che si supereranno presto i limiti imposti dell'Unione Europea, così come è successo lo scorso anno. Ebbene, le città e i sindaci non possono ritrovarsi ancora una volta da soli ad affrontare questa grande emergenza nazionale" ha detto ancora Domenici, ricordando che da mesi l'Anci ha avanzato le sue proposte al governo "senza avere risposte chiare". Eppure secondo Domenici, oggi la strada per reperire le risorse necessarie a finanziare le misure anti-smog potrebbe essere più agevole: "A fronte dei maggiori e notevoli introiti incassati dallo Stato con l'aumento della benzina, si potrebbe utilizzare per l'emergenza inquinamento una quota parte delle tasse, e in particolare delle accise. Oppure potrebbe essere maggiorato il costo del carburante: ma non con aumenti alla pompa, bensì a carico delle compagnie petrolifere". Tornando alla giornata del 22, Domenici ha precisato che il blocco delle auto e le altre iniziative previste saranno definite nei prossimi giorni, con modalità da concordare fra tutti i sindaci e gli amministratori.