\"Protesta contro la mancanza di fondi anti smog\"
Filetti: si paralizza la città Cofferati, appello ai sindaci "Il 22 fermiamo il traffico"
12 September, 2005
Comuni di tutta Emilia Romagna unitevi. L´appello arriva dal sindaco Sergio Cofferati e dall´assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni una volta constatato che anche quest´anno i fondi per attuare misure strutturali contro l´inquinamento (in particolare delle polveri sottili pm10) non si intravedono. E così, a chiusura della settimana europea della mobilità il 22 settembre, da Bologna parte l´appello a indire una giornata di blocco del traffico affinché i Comuni non restino soli a fronteggiare l´emergenza smog come è successo l´anno passato. «Le modalità del blocco - spiega Zamboni - saranno discusse in seguito. La prossima settimana si terrà un incontro con tutti i rappresentanti dei Comuni al di sopra dei 50 mila abitanti per prendere decisioni omogenee: non vogliamo fare un´arlecchinata».
La proposta di uno stop il 22 (a cui ha aderito la Provincia) non è però nata a Bologna bensì in seno all´Anci (l´associazione dei Comuni italiani) e già hanno aderito città appartenenti al centro destra come Milano. «Mi sta molto a cuore che si arrivi a una decisione che coinvolga tutte le città italiane affinché non si ripeta lo stucchevole balletto delle promesse dell´anno passato, quando la montagna partorì il topolino e poi nemmeno quello venne realizzato» afferma il sindaco. Secondo Cofferati, oltre che la salute dei cittadini, in questo caso sono in ballo anche le competitività dei territori. «Se per salvaguardare la salute dei cittadini - continua - si deve ricorrere ai blocchi del traffico, a essere messa in discussione è anche la competitività dell´economia locale».
La decisione di aderire alla protesta del 22 ha suscitato la reazione del capogruppo di FI in Consiglio comunale Daniele Carella e del presidente del gruppo consigliare il Provincia Luca Finotti. Secondo i due azzurri, si tratta di «uno spot elettorale» proposto invece di un «piano serio e coerente capace di dare soluzione ai problemi dei cittadini nell´interesse di tutte le categorie». Contrario al blocco anche il presidente dell´Ascom Bruno Filetti: «Sono talmente stupito che mi sembra incredibile» commenta.
«Non mi pare che si possa utilizzare il blocco del traffico per dirimere questioni tra l´Amministrazione e il Governo. Si vuole amministrare o paralizzare senza motivo la città?» Polemico è pure il presidente del gruppo Udc in Regione Gian Luca Galletti, secondo il quale «è preoccupante questo crescendo che porta al muro contro muro tra Amministrazione e Governo. Con il risultato - spiega - che a pagare saranno i cittadini e le imprese costretti a subire un´iniziativa che di ambientalista non ha nulla».
Galletti annuncia fin da ora che non aderirà allo «sciopero» e che per questo «infrangerò l´assurdo divieto».