Laurea ciclistica
Il 19 settembre sarà assegnato il premio per tesi di laurea in memoria di Riccardo Galimbeni, dirigente FIAB torinese travolto da un'auto nel 2002 mentre era in sella alla sua bicicletta
15 September, 2005
Lunedì 19 settembre alle 10,00 all'interno di EICMA, il Salone del Ciclo, nuova Fiera di Milano, Rho-Pero, si terrà la premiazione del concorso per tesi di laurea in memoria di Riccardo Gallimbeni.
L'Architetto urbanista Riccardo Gallimbeni, dirigente FIAB di Torino ed esperto nazionale in reti ciclabili turistiche, co-ideatore del progetto di rete ciclabile nazionale Bicitalia, perdeva la vita il 24 giugno 2002 travolto da un'auto in Toscana mentre in bicicletta percorreva la Via Aurelia, in direzione Castiglioncello - Livorno.
Per ricordare la sua figura la FIAB ha istituito il concorso per premi di laurea Riccardo Gallimbeni a favore di laureati in Architettura, Ingegneria, Urbanistica, Pianificazione Ambientale Territoriale, Agraria, Geografia.
Il concorso assegna tre premi a laureati delle Università italiane:
il primo premio è di 2.500 EURO, il secondo di 1.500 EURO, il terzo premio di 1.000 EURO.
Il tema della tesi di laurea riguarda gli studi di fattibilità e/o la progettazione di itinerari ciclabili di media - lunga percorrenza con particolare attenzione a tutti gli aspetti di sicurezza dei ciclisti (soluzioni infrastrutturali, segnaletica, moderazione del traffico, e simili).
La Giuria composta da Luigi Riccardi - Presidente FIAB, Enrico Prevedello - docente universitario, Luigi Gallimbeni in rappresentanza della famiglia di Riccardo Gallimbeni con la partecipazione di Giuseppe Ferrari - coordinatore del Gruppo Tecnico FIAB, con funzioni di verbalizzatore, ha esaminato le tesi presentate dai partecipanti al concorso in questione e ha formulato la relativa graduatoria di merito:
1°) Tesi di Gaetano Brucoli su "Il recupero delle linee ferroviarie dismesse in Sicilia tra archeologia industriale e greenways", Università di Palermo, Architettura, anno accademico 2002 - 2003, per l'attualità del tema, la concretezza della ricerca, l'esaustività della trattazione e la chiarezza della presentazione;
2°) Tesi di Pamela Bracciotti su "Una rete di greenways per il territorio del comune di Prato", Università di Firenze, Architettura, anno accademico 2002 - 2003, per l'originalità dell'approccio al tema dei "percorsi verdi" in contesti urbani, con ampia documentazione teorica e puntuale considerazione della strumentazione urbanistica locale;
3°) Tesi di Filippo Brambilla e Michele Corno su "Infrastrutture ciclabili nella stazione ferroviaria di Ferrara", Politecnico di Milano, Architettura, anno accademico 2003 - 2004, per l'approccio architettonico alla soluzione dello specifico problema viabilistico dell'accessibilità ad una struttura urbana fondamentale di corrispondenza intermodale (stazione ferroviaria).