Pesaro: niente blocco
Il Comune aderisce all’iniziativa europea del 22 settembre però non vieta la circolazione
19 September, 2005
Un giorno senz’auto, ma solo nel nome dell’iniziativa. Giovedì prossimo, 22 settembre, Pesaro aderirà virtualmente alla “Giornata Europea Senz’auto”, manifestazione alla quale parteciperanno diverse città europee e italiane. Tante le iniziative che il Comune organizzerà per sensibilizzare i cittadini a favore dell’ambiente. Tutte, tranne quella più drastica e, nella maggior parte dei casi, impopolare: la chiusura della circolazione alle vetture. E così, mentre nelle altre città le zone con maggior traffico potranno respirare ospitando soltanto biciclette e pedoni, Pesaro continuerà ad essere attanagliata dallo smog quotidiano, che anche negli ultimi due giorni ha raggiunto livelli superiori alla norma stabilita dalla Ue. Nemmeno l’area delimitata dall’inizio del centro abitato, Statale 16, ferrovia, fiume Foglia e mare, cioè quella del bollino blu, verrà bandita alla circolazione delle vetture, dove si potrà continuare a transitare esponendo il tagliando che certifica il controllo dei gas di scarico.
Altre città invece hanno inteso aderire concretamente all’iniziativa. E qualcuna in modo particolarmente drastico. Una di queste per esempio è Jesolo che entra per a prima volta nella Giornata Europea senz’auto. Il Comune veneto «si impegna a chiudere al traffico a motore parti rilevanti del centro cittadino». E l’ordinanza per il divieto di circolazione prevede addirittura la chiusura al traffico (escluse alcune categorie) dalle 14.30 alle 24 nelle zone principali della città.
Pesaro, diversamente dal passato, non ha accolto fino in fondo lo spirito dell’iniziativa. Nessun divieto alle auto, come, invece, faranno gli altri Comuni.
La politica ambientale dell’amministrazione pesarese, con l’arrivo della nuova Giunta e con la gestione dell’Ambiente e del Traffico affidati a Gloriana e Michele Gambini, è stata quella di puntare su interventi cosìddetti strutturali, accantonando quelli estemporanei come le domeniche ecologiche o le targhe alterne che, invece, erano stati il punto di partenza della lotta alle polveri della passata legislatura, quando il sindaco era Giovanelli e l’assessore all’ambiente Coraducci. L’attuale primo cittadino Ceriscioli e gli assessori Gambini & Gambini, hanno puntato tutta la loro politica per la lotta all’ambiente su 11 azioni strategiche, con due interventi principali: il bollino blu, (che da temporaneo è diventato permanente per tutto l’anno) e l’autocertificazione delle caldaie. L’entrata in vigore del bollino blu, il 1° febbraio 2005, non ha al momento abbassato le polveri, e i dati degli ultimi mesi lo confermano, ma la sua reale efficacia, parole della Gambini, dovrà essere valutata nel tempo. Per quanto riguarda, invece, il controllo delle caldaie, l’Itagas sta ancora inviando le lettere ai cittadini, che entro il 30 novembre dovranno autocertificare i propri impianti. Il completo abbandono delle iniziative tampone, è stato confermato dal Comune anche lo scorso febbraio, quando Pesaro aveva da subito detto no alla proposta dell’Anci di organizzare una domenica ecologica. E così i cittadini potranno tranquillamente circolare con la propria vettura il 22 settembre, ma anche nei mesi autunnali e invernali.
Calendario alla mano, la Giornata Europea senz’auto va a coincidere proprio con l’inizio del periodo considerato critico per le polveri sottili, che dura solitamente fino ad aprile.