Smog, uno stop piccolo piccolo
AMBIENTE PRONTA L’ORDINANZA DEL COMUNE, PROTESTANO GLI ECOLOGISTI
20 September, 2005
Alessandro Mondo
Alla fine si è ridotto a un’ora, il blocco della circolazione disposto da Palazzo civico in occasione della Giornata internazionale «In città senza la mia auto». Il divieto, limitato alla Ztl centrale, scatterà giovedì dalle ore 13 alle 14. Obiettivo: onorare la ricorrenza, promossa da un network europeo di città cui aderiscono centinaia di municipalità, e protestare simbolicamente contro il Governo, denunciandone la scarsa sensibilità ambientale: specie quando si traduce nel taglio dei finanziamenti sui quali i Comuni puntano per dare sostanza alle politiche ambientali.
Uno stop piccolo piccolo, che se ha già fatto saltare la mosca al naso degli ecologisti dichiarati rischia di creare qualche perplessità anche fra i cittadini. Un atto politico su indicazione dell’Anci per protestare contro Roma senza penalizzare la gente - come spiega l’assessore Ortolano (Ambiente) - o un colpo a salve sparato dal Comune per lavarsi la coscienza, come ribattono gli ambientalisti? Domanda nella domanda: ammesso che la prima lettura sia condivisibile, fino a che punto il gioco vale la candela? Perchè parliamo di uno stop vero e proprio. Limitato ad un’ora, d’accordo, ma preceduto dalla sua brava ordinanza: con tanto di deroghe e sanzioni per i trasgressori. Ancora Ortolano: «La linea, anche per la durata dell’iniziativa, ci è stata data dall’Anci. Del resto, la chiusura al traffico non è finalizzata al "blocco" della circolazione ma alla promozione di una mobilità sostenibile. E comunque deve essere chiaro che la nostra controparte non sono i cittadini, peraltro refrattari a qualsiasi limitazione delle auto, ma il Governo. Il nodo sta tutto qui».
Torino si muove su un doppio binario: fermata del traffico dalle 13 alle 14 nella Ztl centrale senza esenzioni, eccetto i mezzi di soccorso e le forze dell'ordine; dalle 10 alle 19 chiusura alle auto di via Cavour nel tratto compreso tra via San Massimo e via Fratelli Calandra, e di via Provana nel tratto compreso tra piazza Cavour e via dei Mille. Questo per favorire in piazza Cavour la manifestazione «Back to school» rivolta alle scuole, realizzata dalla Uisp in collaborazione con il Comune.
Di diverso avviso il parere degli ambientalisti, che sul «micro-stop» non fanno sconti. «Giovedì doveva essere una giornata di blocco feriale del traffico per scuotere il governo sullo smog, sulla base di una proposta dello stesso Chiamparino - protesta Largo Respiro -. Mentre ora hanno deciso il minimo dei blocchi possibili, come orario e come zona». «Car Free Day o Clean Up the Conscience? - domanda Legambiente-Ecopolis - Eppure il Comune aveva minacciato a febbraio il blocco totale delle auto in un giorno feriale. Complimenti al sindaco, che una volta di più dimostra ai cittadini il suo reale interesse per i temi della salute pubblica e dei problemi della mobilità in città».