Abbonamenti ATM per famiglie numerose, disoccupati e precari: triplicati i fondi
La Giunta di Milano triplica i fondi destinati a favorire la mobilità pubblica delle categorie disagiate e in difficoltà economica. 1,7 milioni di euro per abbonamenti ATM gratuiti per disoccupati e precari. Sconto del 50% per le famiglie numerose. Sostegno anche ai ricercatori universitari. Le domande a partire dal 18 febbraio. Le informazioni e le modalità di richiesta sui siti Comune e ATM
11 February, 2013
Il Comune di Milano informa di avere stanziato 1,7 milioni di euro per aiutare concretamente chi è maggiormente in difficoltà, incentivando l'utilizzo dei mezzi pubblici.
Con il precedente bando del 2012, il Comune aveva messo a disposizione dell’iniziativa 500 mila euro, pari a circa 2.000 abbonamenti assegnati. Quest’anno l’Amministrazione comunale informa di avere più che triplicato le risorse, stanziando 1 milione di euro per gli abbonamenti a disoccupati e 500 mila euro per i componenti maggiorenni di un nucleo familiare con reddito Isee inferiore a 20mila euro con almeno 3 figli a carico. Altri 200 mila euro, direttamente erogati dall’assessorato al Lavoro, saranno destinati ai precari di età compresa tra i 18 i 35 anni, in possesso di contratti di lavoro a tempo determinato, a progetto, di inserimento, di apprendistato o titolari di borse di studio universitarie (borse di dottorato, assegni di ricerca o assimilabili) con un reddito Isee inferiore a 20mila euro euro.
I requisiti necessari per accedere al bando sono la residenza a Milano, la cittadinanza italiana o europea, il possesso di un permesso o carta di soggiorno. Per i disoccupati è necessario essere in possesso di dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro rilasciata dal Centro per l’impiego della Provincia.
“Questo provvedimento – ha commentato l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani - permette di dare un contributo immediato e concreto, seppur piccolo, alle fasce sociali più esposte agli effetti della crisi economica e, nel contempo, consente di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere i luoghi di lavoro o di ricerca del lavoro”.
“La Giunta, con uno stanziamento aggiuntivo rispetto a quello condiviso con il Consiglio comunale – ha proseguito l’assessore Tajani – ha voluto sostenere la mobilità urbana dei lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato, a progetto, di inserimento, di apprendistato e, per la prima volta, titolari di borse di dottorato o assegni di ricerca presso le università milanesi”.
I dettagli e requisiti per le richieste a partire dal 18 febbraio