Il Gse aggiorna il contatore fotovoltaico. Prolungato così il Quinto Conto Energia
Il Gestore dei Servizi Energetici ha fatto sapere di aver aggiornato il contatore fotovoltaico al valore di 6.554.565.645 euro, con una riduzione del costo indicativo annuo degli incentivi riconosciuti agli impianti fotovoltaici rispetto a quanto pubblicato in precedenza. Il Quinto Conto Energia potrebbe così durare fino alla metà di maggio. La comunicazione del Gse del 09.02.2013
12 February, 2013
Il GSE rende noto che è stato aggiornato il contatore FTV al valore di 6.554.565.645 euro, con una riduzione del costo indicativo annuo degli incentivi riconosciuti agli impianti fotovoltaici rispetto a quanto pubblicato nella giornata di ieri.
Tale aggiornamento è dovuto all’attività di controllo mediante verifica documentale e sopralluoghi, svolta finora dal GSE per accertare la sussistenza dei requisiti previsti dalle norme vigenti e la veridicità delle dichiarazioni rese dai Soggetti Responsabili degli impianti all’atto delle richieste di iscrizione al Registro e di ammissione alle tariffe incentivanti.
In particolare, tale attività di controllo ha determinato:
- l’esclusione dalla graduatoria del primo Registro di cui al D.M. 5 luglio 2012 degli impianti relativamente ai quali il GSE ha accertato la non veridicità delle dichiarazioni rese dai Soggetti Responsabili all’atto dell’iscrizione al Registro;
- l’esclusione di taluni impianti dalla graduatoria relativa al primo Registro di cui al D.M. 5 luglio 2012 per effetto dei provvedimenti giurisdizionali che hanno confermato l’efficacia dei provvedimenti ex artt. 23 e 43 del D.lgs. 28/2011 comminati dal GSE in esito a precedenti verifiche documentali e/o sopralluoghi sugli impianti;
- l’annullamento dei provvedimenti di ammissione alle tariffe incentivanti di impianti in esercizio, relativamente ai quali il GSE ha riscontrato il mancato rispetto dei requisiti tecnici e/o amministrativi previsti dalla normativa vigente per il riconoscimento delle tariffe incentivanti;
- la ridefinizione della tariffa incentivante in misura inferiore rispetto a quella inizialmente riconosciuta, relativamente a impianti presso i quali il GSE ha effettuato un sopralluogo di verifica, riscontrando il mancato rispetto dei requisiti tecnici per il riconoscimento dell’integrazione architettonica (D.M. 19 febbraio 2007) o della tariffa “su edifici” (D.M. 6 agosto 2010 e D.M. 5 maggio 2011);
- il riconoscimento della tariffa incentivante “su edifici” in luogo di quella spettante agli interventi di integrazione architettonica innovativa (Titolo III del D.M. 5 maggio 2011) per gli impianti la cui installazione è risultata carente dei requisiti indicati nella “Guida all’integrazione architettonica finalizzata all’integrazione architettonica del fotovoltaico” pubblicata sul sito internet del GSE;
Il GSE quale soggetto attuatore del meccanismo di incentivazione in Conto Energia proseguirà l’attività di controllo sugli impianti e aggiornerà costantemente il contatore.
Quinto conto energia fotovoltaico: tre mesi alla fine? - da Qualenergia.it del 12.02.2013