Puglia, raccolta differenziata. La Giunta adotta la "Carta dei Servizi" per i comuni
Adottata per i comuni la “Carta dei servizi” che specifica i criteri per lo svolgimento dei servizi di raccolta differenziata e di spazzamento stradale, adattati alle esigenze delle famiglie e dei commercianti. Nicastro: "La Regione ha inteso mettere a disposizioni dei costituendi Aro uno strumento completo ed organico cui fare riferimento"
12 February, 2013
"La Puglia punta ad uno standard dei servizi di gestione per lo spazzamento, la raccolta ed il trasporto dei Rifiuti Urbani di qualità, uniforme su tutto il territorio. Per questo sottoponiamo uno schema di carta dei servizi da mettere a disposizione degli Aro in fase di costituzione". Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro ha annunciato l'adozione in Giunta regionale dello schema di carta dei servizi per la gestione di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani.
La Carta dei Servizi si propone di offrire in via indicativa, la descrizione tecnica dei kit per la separazione dei rifiuti solidi urbani per l'utenza domestica a quelli per le utenze commerciali, passando per le modalità di raccolta delle varie frazioni di rifiuto in termini di frequenza e di tecniche da usare (raccolta porta a porta, raccolta di prossimità, raccolta stradale), nei diversi luoghi (area urbana, centro storico o periferia), compresi i rifiuti pericolosi come Raee, pile, olii esausti, fino alla disciplina dei centri comunali di raccolta.
“In uno spirito di sostegno e di accompagnamento degli enti locali a questa nuova fase – ha concluso l'assessore Nicastro - che, finalmente, ci permetta di perequare costi e servizi sull'intero territorio regionale superando le anomalie territoriali, la Regione ha inteso mettere a disposizioni dei costituendi Aro uno strumento completo ed organico cui fare riferimento".
Alcune delle novità previste dalla "Carta dei Servizi"
- Specificata l’introduzione di kit-tipo per la separazione dei rifiuti solidi urbani per le utenze domestiche (sacchetti e bidoncini). Previsti anche i kit per le utenze non domestiche (sacchi e bidoni).
- Specificata la frequenza minima della raccolta in area urbana (3-4 volte a settimane) per la frazione organica dei rifiuti urbani, della frazione verde, della carta e cartone (1 volta a settimana minimo), della plastica e dei metalli, del vetro (15gg). Frequenza minima della raccolta per il secco indifferenziato: 1 o 2 volte alla settimana. Specificate modalità raccolta rifiuti urbani pericolosi (barattoli o bombolette con smalti e vernici, Raee, pile, batterie, olii, neon, farmaci).
- Prevista l’istituzione dei centri comunali di raccolta, con le specifiche per la realizzazione.
- Per lo spazzamento stradale è prevista 1 volta al giorno per aree ad intensa presenza turistica e commerciale, a giorni alterni in aree residenziali, una volta a settimana in aree con bassa densità.