La differenziata la faranno anche i mercati
Concordata con gli operatori una sperimentazione in tre mercati rionali milanesi. Raccolta differenziata per frutta e verdura scartate in apposti contenitori. Previsti anche compattatori interrati per imballaggi e cassette
19 February, 2013
La distesa di rifiuti e imballaggi scartati è il classico scenario che si ripete alla chiusura dei tanti e frequentati mercati rionali di Milano. L’AMSA provvede da tempo alla pulizia di piazze e vie con un servizio speciale, ma il Comune ha concordato con gli operatori una sperimentazione che si prefigge di convertire alla raccolta differenziata anche questi notevoli generatori di rifiuti.
E’ già partita la sperimentazione al mercato del sabato di via Fauché e si allargherà a quelli di via Kramer e viale Papiniano, tra i più famosi e affollati mercati di Milano. La principale novità è l’obbligo da parte dei commercianti ambulanti di frutta e verdura di raccogliere i rifiuti organici riciclabili (gli avanzi di cibo non più vendibili) in appositi contenitori numerati.
Il controllo della regolare raccolta differenziata sarà svolto da un team composto da un “ispettore di mercato” del Comune, un uomo di fiducia scelto dai commercianti e i vigili urbani dell’Annonaria, accompagnati da personale di AMSA. La sperimentazione è stata concordata tra gli assessorati comunali al Commercio e alla Sicurezza e i rappresentanti delle associazioni dei commercianti ambulanti, sollecitata anche dai Consigli di Zona.
La seconda fase del progetto prevede anche l’installazione nei tre mercati scelti per la sperimentazione di compattatori sotterranei a scomparsa per lo smaltimento dei rifiuti generici, come le centinaia di imballaggi e cassette di legno che restano per strada al termine dei mercati.