Firmato il protocollo nazionale "Orti Urbani"
A Padova è stato firmato il nuovo protocollo d'intesa del progetto Nazionale "Orti Urbani" avviato da Italia Nostra e ANCI. A sottoscrivere il protocollo il ministro delle Politiche agricole Mario Catania, il sindaco di Padova Flavio Zanonato e il presidente di Italia Nostra
28 February, 2013
Il progetto nazionale “Orti Urbani”, promosso da Italia Nostra e dall'ANCI (Associazione dei comuni di Italia), compie un altro passo in avanti. Il 20 febbraio a Padova è stato infatti sottoscritto un nuovo protocollo d'intesa che stabilisce ancora più nel dettaglio quello che è lo scopo generale del progetto, ovvero la definizione di una modalità comune in tutta Italia su come impiantare o conservare un orto urbano. Alla firma è intervenuto il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Mario Catania, il presidente di Italia Nostra Marco Parini e il responsabile nazionale di “Orti urbani” Evaristo Petrocchi. Presenti inoltre l’assessore al Verde del Comune di Padova Andrea Micalizzi e il Sindaco di Padova Flavio Zanonato, che ha fatto le veci dell'ANCI. Il nuovo accordo, sottoscritto anche da Coldiretti e dall'associazione Res Tipica, prevede nuove attività di censimento dei terreni in aree urbane e periurbane inutilizzate e la creazione di un nuovo sito WEB informativo e gestionale che favorisca la diffusione di una agricoltura di qualità a servizio delle comunità e degli abitanti delle città. L'intento, fanno sapere da Italia Nostra, è che si arrivi ad “una migliore tutela del paesaggio agrario in modo attivo e propositivo, contro la cementificazione e la speculazione edilizia”.
Parole di soddisfazione sono state in particolare espresse dal Ministro Catania e dal Sindaco di Padova sulla validità del progetto, “che ha favorito la riqualificazione di spazi abbandonati o degradati entro le città metropolitane, per destinarli con gli orti ad occasioni di socializzazione tra i cittadini orticoltori, di consumo a Km zero di prodotti delle terra. Fornendo anche innegabili vantaggi in termini di risparmio economico fondamentali in tempi di crisi come questi”. Orti Urbani è un progetto nazionale avviato nel 2006 e si rivolge a tutti coloro che, privati o enti pubblici, possiedono delle aree verdi da destinare all’ “arte del coltivare” nel rispetto della memoria storica dei luoghi e delle regole “etiche” stabilite da Italia Nostra e dall’ANCI. Partendo dalle linee guida elaborate dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, l'idea non è solo quella di elaborare una modalità comune per la cura di un orto urbano, ma anche che questo venga concepito come un di “parco culturale, teso a recuperare specie in via di estinzione ma anche a coltivare prodotti di uso comune con metodologie scientifiche. Prodotti che potrebbero poi essere anche venduti dagli interessati a prezzi economici nella logica di accorciare la filiera dal produttore al consumatore”.