Sud est barese: disposto il conferimento a Brindisi dei rifiuti "biostabilizzati" a Conversano
Dal 1 marzo e per sei mesi la parte umida del rifiuto indifferenziato, il “sottovaglio” che viene “biostabilizzato” nell’impianto di trattamento di Conversano, verrà conferito presso la discarica di Brindisi. L'assessore Nicastro: "Ordinanza necessaria a causa del provvedimento di sequestro da parte della magistratura della discarica di Conversano"
04 March, 2013
Dal 1 marzo la parte umida del rifiuto indifferenziato, il cosiddetto “sottovaglio” che viene “biostabilizzato” nell’impianto di trattamento di Conversano, verrà conferito presso la discarica di Brindisi. E’ questa la decisione presa dall’Assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, a seguito del provvedimento di sequestro da parte della magistratura di Bari dell’impianto di Contrada Martucci a Conversano.
Cos’è il sottovaglio biostalizzato? La biostabilizzazione è un'operazione di trattamento dei rifiuti introdotta per evitare il conferimento in discarica della spazzatura, cioè del rifiuto “tal quale”. Il divieto risale ad una Direttiva europea del 1999, poi recepita da una legge nazionale del 2005. Tale trattamento si articola generalmente in due fasi. Una prima fase di selezione meccanica, nella quale vengono rimosse le frazioni indesiderate (gli ingombranti e gli inerti) che ottiene la separazione in una frazione secca (sovvallo) e in una umida (sottovaglio). La seconda fase del trattamento di biostabilizzazione è quella della “maturazione” mediante una digestione aerobica della frazione umida, in apposite celle con recupero degli odori.
Il sottovaglio sarebbe ridotto praticamente a zero se la parte umida dei rifiuti (gli scarti alimentari e quelli delle piante) venisse raccolta dai comuni in modo differenziato e fosse quindi inviata agli impianti di compostaggio anziché agli impianti di biostabilizzazione. Si produrrebbe compost o fertilizzanti naturali anziché materiale da copertura per discariche.
Dopo aver verificato “la disponibilità di volumetria presso l’impianto di contrada Autigno”, l’assessore Nicastro ha disposto con ordinanza “il conferimento del sottovaglio biostabilizzato” prodotto dai comuni dell’ex Ato Ba 5 presso l’impianto di Brindisi. In più si è aggiunta la comunicazione da parte della società Progetto gestione bacino Bari 5 (la società che gestisce l’impianto di biostabilizzazione di Conversano), che annunciava “l’esaurimento della vasca 'B' della discarica di servizio/soccorso annessa all’impianto, per la quale l’autorità giudiziaria aveva concesso la facoltà d’uso”.