Bari, trofeo Tartaruga all’auto (anche se elettrica) e allo scooter. La bici il mezzo più veloce
Una gara di velocità e di mobilità sostenibile tra l’auto elettrica, l’autobus, lo scooter e la bicicletta. In appena 6 minuti in bici il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, ha raggiunto il traguardo. L’auto elettrica arriva terza dopo sette minuti e ultimo è lo scooter che finisce il percorso in 16 minuti
08 March, 2013
A tagliare il traguardo è la bicicletta che in 6 minuti percorre i 3 km del tragitto, seguita dopo cinque minuti dall’autobus. L’auto elettrica arriva terza dopo sette minuti e ultimo è lo scooter che finisce il percorso in 16 minuti.
Questo è il risultato del Trofeo Tartaruga organizzato questa mattina a Bari dal Treno Verde, la storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che da venticinque anni percorre l’Italia per monitorare l’inquinamento atmosferico e acustico delle maggiori città italiane.
Lungo il tragitto da Largo 2 Giugno fino al binario I ovest della stazione centrale si sono sfidati a bordo dell’automobile elettrica Renault Twizy l’attore Antonio Stornaiolo; l’attrice Tiziana Schiavarelli, e le conduttrici radiofoniche Antonella Caramia e Adele Meccariello che hanno viaggiato a bordo della navetta bus del Park & Ride; con la bicicletta l’attore Dante Marmone e il Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Veronico; Vitantonio Laricchia, meteorologo, a bordo dello scooter.
“E’ andata come ce lo aspettavamo, – ha commentato il presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini - cioè che avrebbe vinto la bicicletta. Per Legambiente la bicicletta rimane il mezzo ordinario di trasporto. La sfida è quella di realizzare non solo le piste ciclabili ma di cercare di spostare quanti più cittadini dalle auto sulle biciclette”.
"La bicicletta - ha continuato Tarantini, presidente Legambiente Puglia - è una delle chiavi di volta di una mobilità diversa, innovativa e smart, in relazione e alleata con le altre modalità di spostamento ‘non motorizzate’ e con un trasporto pubblico altrettanto innovativo".
"Bari ha dimostrato di condividere questa direzione - ha detto Tarantini - essendo già da anni attiva sul fronte della mobilità sostenibile attraverso la presenza di un servizio di bikesharing, di numerosi cicloparcheggi e distinguendosi per la realizzazione di un piano della mobilità, per la presenza di un ufficio biciclette e di un mobility manager nell’organigramma dell’amministrazione comunale. Tutti elementi che, insieme alle iniziative di sensibilizzazione, alla realizzazione di percorsi casa-scuola per bambini (Piedibus e Bicibus), le hanno valso il riconoscimento di Comune Biciclone vincitore tra i capoluoghi di provincia pugliesi. Oggi la sfida – ha concluso Tarantini – è far capire che ci sono molti modi per soddisfare il nostro bisogno di muoverci, di concepire la mobilità. La novità di quest’anno è la partecipazione di un’auto elettrica alla gara del Trofeo Tartaruga, una forma di mobilità sostenibile per l’ambiente che ci auguriamo possa essere incentivata attraverso idonee misure da parte dell’amministrazione comunale”.