Illuminazione pubblica, in provincia di Teramo si punta all'efficienza
Al via in 34 comuni del teramano un progetto per la riduzione dell'inquinamento luminoso e dei consumi di energia elettrica legati all'illuminazione pubblica. Prevista la sostituzione dei lampioni con dispositivi intelligenti ad alta efficienza, ma anche la riduzione delle ore di accensione
12 March, 2013
La Provincia di Teramo e 34 Comuni del territorio hanno presentato un progetto per il miglioramento degli impianti di pubblica illuminazione e la riduzione dell’inquinamento luminoso a valere sul programma europeo “Intelligent Energy - Europe”. Il progetto prevede di intervenire su circa 60mila punti luce in tutta la provincia.
«Gli impianti di pubblica illuminazione costituiscono una voce di spesa importante nei bilanci comunali – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente e all’Energia, Francesco Marconi - Rendere questi impianti più efficienti porta numerosi benefici, sia in termini economici che di risparmio energetico. Entro la fine di quest’anno saranno bandite le gare per il finanziamento dei progetti di riconversione: sarà una vera e propria rivoluzione tecnologica».
I vecchi lampioni saranno sostituiti con impianti a basso consumo che si autoregolano. Accanto a questo, saranno installate lampade più efficienti, che sfruttano in particolare la tecnologia Led, ma il progetto prevede anche la riduzione del numero di ore di funzionamento della pubblica illuminazione. Per alimentare gli impianti, infine, sarà impiegata energia elettrica verde certificata.
La Provincia spiega che si tratta di una operazione a costo zero per gli enti locali: i costi della riconversione dell’illuminazione pubblica con sistemi ad efficienza energetica saranno sostenuti dalle ESCO (Energy Service Company). L'obiettivo di risparmio energetico è considerevole: si prevede infatti un taglio della bolletta degli enti locali nell’ordine del 40-50%.