Aria, l’appello di GenitoriAntiSmog: “Firma la petizione per l’intervento UE contro le infrazioni italiane”
Continua la battaglia di GenitoriAntiSmog (GAS): una petizione per raccogliere le firme affinché la UE avvii una nuova procedura contro l’Italia per le infrazioni della Direttiva Europea 2008/50/CE sulla qualità dell’aria, legate ai limiti di emissioni inquinanti non rispettati ormai da 8 anni e senza sanzioni
12 March, 2013
L’Italia continua a violare le norme europee sulla qualità dell’aria a tutela della salute umana e secondo GenitoriAntiSmog la minaccia di sanzioni comunitarie è l’unico strumento che come cittadini gli italiani hanno per risolvere il problema inquinamento atmosferico.
“Visto che l’Italia non si dà le regole da sola, facciamocele dare dall’Europa e almeno otteniamo di condurre i nostri politici a fare qualcosa”, sostiene GAS.
Se l’Italia e le Regioni rispettassero le norme e i limiti sugli inquinanti dell’aria, continua l’appello di GAS, ogni anno nel nostro paese si risparmierebbero migliaia di morti e decine di migliaia di ricoveri causati dall’esposizione agli inquinanti. Eppure da anni quasi nulla viene fatto per rientrare nei limiti e l’Italia è già stata condannata dalla Corte Europea di Giustizia nel dicembre 2012. L’Italia vìola, costantemente e ormai da 8 anni, le norme della Direttiva Europea sulla qualità dell’aria, senza sanzioni.
GenitoriAntiSmog chiede ai cittadini di obbligare l'Italia a rispettare le norme sulla qualità dell’aria, firmando la petizione alla Commissione e Parlamento europei presente sul suo sito.