Emissioni: nuovo documento Ue in vista dell'accordo internazionale sul clima post 2020
La Commissione europea ha elaborato un documento preparatorio in vista del nuovo accordo internazionale sulle emissioni che entrerà in vigore nel 2020. Il testo sarà sottoposto a consultazione pubblica fino al prossimo 26 giugno
27 March, 2013
Dicembre 2015: questo il limite temporale individuato dai governi internazionali per mettere a punto il nuovo accordo sul clima che dovrà entrare in vigore nel 2020. Un'impresa - definire il nuovo trattato – tutt'altro che facile, tanto che l'Unione europea sta già lavorando alla definizione di una posizione comune dei 27 Stati membri. La Commissione ha infatti adottato un documento (vedi allegato) che individua una serie di caratteristiche che dovrebbe avere l'accordo da concludere nel 2015.
Il nuovo trattato sul clima, secondo l'Ue, dovrebbe prima di tutto prevedere impegni attuabili sia dai Paesi sviluppati che da quelli emergenti. Oltre che giuridicamente vincolanti, gli obiettivi dovrebbero essere più ambiziosi rispetto al Protocollo di Kyoto, e tali da permettere di limitare l'aumento della temperatura atmosferica entro di 2 gradi centigradi. Il documento è sottoposto a una procedura di consultazione pubblica online, che si chiuderà il prossimo 26 giugno.
«Questo documento costituisce un invito a contribuire a definire la posizione dell’Ue e a ottenere il miglior accordo possibile nel 2015 – ha commentato Connie Hedegaard, Commissaria responsabile per il portafoglio Azione per il clima – Un accordo internazionale ambizioso nell’ambito del quale le principali economie si impegnino ad agire in funzione delle loro capacità attuali e future è indispensabile per vincere questa battaglia».