Carpooling: Italia al terzo posto della classifica europea, dopo Germania e Francia
Secondo i dati di www.carpooling.it sempre più italiani scelgono la formula dell’auto di gruppo per spostamenti di media e lunga percorrenza. Dal lancio del servizio nel 2010, in Italia sono stati condivisi 64 milioni di kilometri, con un risparmio di 3,5 milioni di litri di carburante e 7.000 tonnellate di CO2
28 March, 2013
Secondo i dati di www.carpooling.it, il portale leader in Europa nel settore del ridesharing, sempre più italiani scelgono la formula dell’auto di gruppo per spostamenti di media e lunga percorrenza. Dal lancio del servizio nel 2010, in Italia sono stati condivisi 64 milioni di kilometri, con un risparmio di 3,5 milioni di litri di carburante e 7.000 tonnellate di CO2. Un bilancio positivo che attesta lo sviluppo del carpooling anche nel nostro Paese e ci colloca, a livello europeo, al terzo posto dopo Germania e Francia.
Ad utilizzare il servizio di carpooling in Italia sono prevalentemente uomini (circa il 68,5%), ma le registrazioni al femminile sono in crescita. In Europa, la ripartizione della community dei carpooler è al contrario: 47% uomini e 53% donne. Gli utenti italiani hanno un'età compresa tra i 25 e i 34 anni, come i connazionali europei; sono per lo più studenti, impiegati e liberi professionisti. Si scelgono i viaggi in auto condivisa per risparmiare fino al 75% rispetto al viaggio in solitaria: in carpooling, per esempio, si può andare da Roma a Milano con 30€.
Grazie al crescente affermarsi dell’economia della condivisione, in Italia c’è anche chi sceglie di offrire un passaggio solo per avere in cambio un po’ di buona compagnia. Un utente di carpooling.it in partenza per Lamezia Terme giovedì Santo scrive: “Siamo una giovane coppia di Torino e volevamo condividere il viaggio verso il Sud con qualcuno che, come noi, vuole passare le feste di Pasqua con la famiglia!”.
A livello europeo il carpooling si pratica da decenni. In Germania si viaggia in “Mitfahrgelegenheit” da prima dell'avvento di Internet. Nel 1920 nascevano, vicino alle stazioni, i primi uffici per la mediazione dei passaggi. In Francia il “covoiturage” è promosso da anni dal governo, che dal 2010 ha indetto la “journée du covoiturage”. Nel nostro Paese il fenomeno è ancora giovane.
“Il caro benzina, l’aumento dei pedaggi autostradali e delle polizze assicurative, come anche il recente affermarsi della sharing economy, sono stati i catalizzatori del carpooling in Italia” afferma Daniela Mililli, country manager di carpooling.it. “La strada da percorrere è ancora lunga, ma i risultati ottenuti in questi 3 anni sono molto promettenti”.