Napoli, commercianti contro la ztl, volano i lacrimogeni
Più di mille a protestare sotto Palazzo san Giacomo. Confcommercio: "L'economia è in ginocchio, la città dissestata. Siamo stati ignorati dall'amministrazione comunale, che sta facendo scelte che giudichiamo non produttive. I danni ai commercianti partenopei sono incalcolabili". Gli aggiornamenti
10 April, 2013
Serrata generale a Napoli. Gli esercizi commerciali sono rimasti chiusi per protestare contro il piano mobilità attuato dal Comune di Napoli. I commercianti, più di mille sotto Palazzo San Giacomo, sono furiosi, si parla di un calo degli affari del 50% rispetto all'anno scorso: "L'economia è in ginocchio, la città dissestata", afferma Russo, il presidente di Confcommercio. "Le iniziative messe in atto finora dalla nostra associazione sono state ignorate dall'amministrazione comunale, che sta facendo scelte che giudichiamo non produttive. I danni ai commercianti partenopei sono incalcolabili, dopo l'appello inviato al Prefetto, scriveremo al Presidente della Repubblica per illustrare quanto sia delicata l'attuale situazione".
Il Sindaco De Magistris, duramente contestato dalla folla, è intervenuto in conferenza stampa per spiegare il suo punto di vista e chiedere ai commercianti di interrompere la serrata: "La crisi non dipende dalla ztl. Capiamo il momento di grande difficoltà, ma non possiamo rinunciare a un provvedimento che migliora nettamente la vivibilità di Napoli". (Guarda il video di Anna Laura De Rosa).
La ZTL e le ragioni della protesta
I manifestanti chiedono al Sindaco che siano cancellati i provvedimenti della Ztl del mare e del Centro antico, capisaldi del piano di mobilità della giunta De Magistris, e che vengano revocate anche le pedonalizzazioni temporanee deliberate in occasione dell'America's Cup, in vigore dal 31 marzo al 28 aprile 2013. Non è la prima volta che i commercianti si rivoltano. Solo una settimana fa, in un'altra manifestazione di dimensioni più contenute, chiedevano spiegazioni al Sindaco sul futuro diq ueste ztl straordinarie: "Non si capisce quale sarà la sorte per via Caracciolo dopo l'America's Cup. Sorte che al momento la vede imprigionata in una mobilità a singhiozzo, con percorsi e orari priobitivi per definirsi vivibili. Nessuno può assistere inerme all'oltraggio che sta subendo Napoli".
La ZTL su twitter, fra detrattori e sostenitori
RadioBici: #radiobici solidale @demagistris e la Ztl di #napoli I commercianti non capiscono che fa bene anche a loro. Sindaco non mollare!
Francesco Nicodemo (autore del blog paNICO DEMOcratico su L'espresso): Lacrimogeni e bombe carta. Adesso a Napoli. Tutto per la ZTL. Basta, andare via, per sempre
Arnaldo Capezzuto (giornalista): "Mai una serrata contro la camorra, mai. Ecco lo strano coraggio dei commercianti partenopei. Napoli non deve tornare indietro".
UnaCertaRagazza (Autrice @RaiScuola e giornalista per Zero (@Zero_eu): "Chissà se c'era qualche commerciante tra le proteste dei commercianti oggi a #napoli contro la #ztl"
Marco Lojodice: "pensare che le proteste di oggi,degenerate in scontri,siano solo per la ZTL è da stupidi,la gente non ce la fa più.ringraziamo"
Confcommercio Napoli: "Fare impresa a Napoli è un'impresa:essere costretti alla serrata"
Dievvi (blogger): "Napoli. Ztl basta, c'è Zpl (zona a pazienza limitata) Proteste(e risposte, un po' fuori dalla realtà)"
La nuova Presidente FIAB in appoggio a De Magistris e Anna Donati
Solidarietà al Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e all’Assessore alla mobilità Anna Donati, viene espressa dal Presidente della FIAB Giulietta Pagliaccio a seguito degli episodi di violenza e di intimidazione successi durante una manifestazione di questa mattina, 10 aprile, nella città partonepea, contro i provvedimenti di ZTL adottati dall’Amministrazione comunale in carica.“Protestare è un diritto ma usare violenza fisica o psicologica non va bene. Tutte le nostre città – dichiara la presidente della FIAB Giulietta Pagliaccio - sono malate di traffico a causa di un sistema di trasporto basato esclusivamente sui mezzi a motore. Se poi anche lo sviluppo urbanistico non ha previsto la predisposizione di infrastrutture di rete per il trasporto collettivo, congestione, inquinamento e rischio di incidenti diventano la norma. Sappiamo che i provvedimenti antitraffico sono antipopolari, ma sono necessari per migliorare qualità della vita e ambiente urbano”.
Rassegna stampa
11 aprile 2013
Ztl, la serrata divide in due la città scontri e blocchi stradali, tre feriti - La Repubblica
Napoli, protesta Ztl, rabbia e violenza. Il questore: «C'è chi guida gli infiltrati» - Il Mattino
10 aprile 2013
Napoli, serrata del commercio contro de Magistris e Ztl: tensione e lacrimogeni - da La Repubblica del 10.04.2013
Napoli. Protesta commercianti contro la ztl: lancio di petardi, tensione e cariche della polizia - Il Mattino del 10.04.2013
I commercianti di Napoli sfilano contro il sindaco: “Ci hai ridotti in mutande” - Affari italiani.it