Parma. L'inceneritore apre tra 24 e 26 aprile. F2i non sblocca l'investimento in Iren
Dopo l'incontro con Iren e il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, rimane ancora fermo l'investimento di F21 nel fondo Ambiente di Iren. Nel frattempo, come riportato dall'agenzia Reuteris, la multiutility ha comunicato che l'entrata in esercizio dell'inceneritore avverrà fra il 24 e il 26 di aprile
16 April, 2013
Non si sblocca l'investimento di F21 nel fondo Ambiente di Iren, almeno per il momento. Oggi (15 aprile) nell'incontro svoltosi al comune di Parma con il sindaco, Federico Pizzarotti e i vertici della multiutiliuty di Torino, Genova, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, l'AD di F2i, Vito Gamberale Non ha preso una posizione definitiva.
"Non ha comunicato la decisione di investire nel fondo ambiente, anche se questa non era la sede opportuna. Da parte nostra noi non possiamo né tranquillizare né allarmare" ha riferito il primo cittadino grillino di Parma, al termine del vertice durato poco più di un'ora e al quale lo stesso sindaco è arrivato con 30' di ritardo. Bocche cucite da parte sia di Gamnberale che dei vertici di Iren: l'AD Andrea Viero e il presidente Roberto Bazzano.
"A Gamberale ho detto qual è il nostro punto di vista sull'impianto, ma adesso dobbiamo pensare a che cosa fare domani", ha aggiunto il sindaco.
Iren ha comunicato a Parma che l'entrata in esercizio del tanto contestato inceneritore, cavallo di battaglia della campagna elettorale di Pizzarotti nel 2012, avverrà fra il 24 e il 26 di aprile. "A Iren sono stati i primi a dire che ci sarà massima attenzione al tema dei controlli ambientali e anzi c'è stato anche dato un via libera a fare a un'ulteriore commissione che controlli le emissioni. La partenza a regime è molto più avanti questo è l'inizio dei collaudi", ha poi aggiunto.
Il fondo di Gamberale ha deciso di bloccare l'investimento di 80 milioni nel fondo Ambiente di Iren, dove confluiranno i termovalorizzatori di Parma e Piacenza, finché non ci sarà chiarezza sui rischi di natura legale legati all'impianto. Di qui l'incontro odierno chiesto da Gamberale al sindaco di Parma. Sull'impianto pende la decisione della Cassazione sul ricorso presentato dalla procura di Parma contro la sua costruzione.
Su questo aspetto la posizione del sindaco è chiara: "Non è nella nostra giurisdizione quanto contenuto nella lettera inviata da Gamberale a Iren (nel quale si bloccava l'investimnento, ndr.). Questo è un tema piu legale e per quanto ci riguarda la legge va avanti e farà il suo corso".
Dice ancora Pizzarotti: "Gamberale è venuto a confrontarsi con noi perché non ci eravamo mai visti primi. E' stato un incontro profiquo e ci rivedremo per parlare delle prospettive future del fondo e quindi anche di Iren. Abbiamo parlato anche di quelli che potrebbero essere i progetti futuri perché ci hanno parlato di quelli che sono le attività delle loro società in giro per l'Italia dal fotovoltaico alla fibra ottica. E su questo siamo rimasti in accordi per avere dei contatti e valutare possibili sviluppi futuri sul territorio".
Fonte Reuters